Hassan Diab
L’accademico Hassan Diab è stato condannato all’ergastolo per l’attentato alla sinagoga di Parigi del 1980

Il processo per l’attentato alla sinagoga di rue Copernic, a Parigi, nel 1980
È iniziato oggi in Francia dopo una delle inchieste giudiziarie più lunghe della storia del paese: l'imputato è uno solo, e vive in Canada

L’ex primo ministro libanese Hassan Diab è indagato per l’enorme esplosione nel porto di Beirut

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In Libano è stato formato un nuovo governo

I video dell’enorme esplosione a Beirut, in Libano
Sono decine, e l'hanno ripresa da più punti: mostrano anche cosa è successo dopo, il porto distrutto e la situazione critica negli ospedali

L’enorme esplosione a Beirut, in Libano
Secondo il ministro dell'Interno a esplodere sarebbe stato un deposito di nitrato di ammonio: sono morte almeno 78 persone e più di 4mila sono state ferite

Il Libano non riesce più a pagare il debito pubblico
Il primo ministro ha annunciato che lunedì, per la prima volta, il paese non verserà una rata dei pagamenti e cercherà nuovi accordi con i creditori

Saad Hariri ha rinunciato a formare un governo in Libano
Dopo nove mesi di trattative, nonostante le pressioni internazionali e in mezzo a una crisi politica ed economica sempre più grave

Un giudice sta mettendo nei guai la classe politica libanese
Tarek Bitar ha incriminato noti ministri per l'esplosione al porto di Beirut, con pochi risultati processuali ma grandi risultati politici

L’uomo più ricco del Libano proverà a formare un nuovo governo
Il presidente del paese ha affidato l'incarico al miliardario Najib Mikati, dopo quasi un anno di crisi politica ed economica

Dell’esplosione di Beirut sappiamo ancora pochissimo
Dopo un anno le indagini sono ferme, complice la politica, e i dubbi su cosa ci facesse l'esplosivo nel porto non sono stati mai risolti

Le indagini sull’esplosione al porto di Beirut, tre anni dopo
Non sono ancora stati individuati i responsabili dell'evento che provocò la morte di 218 persone e la distruzione di parte della città

L’esplosione nel porto di Beirut, sei mesi dopo
Le indagini sono ancora ferme, anche a causa degli scontri nella politica libanese, mentre la crisi economica si fa sempre più grave

Il Libano era già messo molto male
Stava attraversando una crisi gravissima, con i cittadini ridotti al baratto e lunghi blackout quotidiani: ora ha mezza capitale danneggiata e centinaia di migliaia di persone senza casa
