giovanni de medici
Che vita faceva Matteo Messina Denaro
Lo stanno ricostruendo le indagini seguite all'arresto del boss mafioso: la sua casa era ad appena 8 km dal comune in cui era nato

Che posto è Santa Marta, dove vive papa Francesco
Bergoglio abita in due stanze all'interno di un residence piuttosto inusuale come residenza papale, e sta facendo lì la convalescenza

Diogo e Tito Mainardi, e la caduta
Come inizia il bel libro sulla storia di Tito, nato a Venezia con una paralisi cerebrale per un errore dell'ospedale

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Genocidi e massimi sistemi

Tutto sulla terza dose
Perché si parla di un'ulteriore dose di vaccino contro il coronavirus, dove si è iniziato a farla e cosa dicono dati e ricerche sulla sua utilità

La Calabria aspetta ancora i medici cubani
Dovevano arrivare a settembre, per colmare le carenze del sistema sanitario regionale, ma per ora non si è visto nessuno e nel frattempo ci sono state diverse polemiche

Sulle elezioni regionali previste in autunno la destra sta un po’ cincischiando
A differenza delle scorse regionali i partiti della maggioranza stanno prendendo tempo o valutando candidati civici: le ragioni sono varie

Cosa vuol dire che “ci mancano gli infermieri”
Che ne servivano decine di migliaia in più anche prima della pandemia, e che i piani per aumentarne il numero e contrastare il coronavirus non sono bastati o sono falliti

Tre elezioni comunali condizionate dalla mafia
A Casal di Principe i candidati hanno inaugurato insieme un bene confiscato ai Casalesi, a Castelvetrano saranno le prime elezioni dalla morte di Matteo Messina Denaro, e a San Luca non si è candidato nessuno

«Ci aspettavamo l’alta marea, è arrivato uno tsunami»
Come l'arrivo del coronavirus ha travolto gli ospedali della Lombardia, e creato un'emergenza che nessuno un mese fa nemmeno ipotizzava

I nomi più belli delle vie di Roma
I vicoli e le strade della capitale hanno storie affascinanti quanto i loro nomi: da Largo del Pallaro a Via delle Botteghe Oscure, passando per il controverso Viale dei Quattro Venti

I primi giorni dell’epidemia a Bergamo
Un capitolo del nuovo libro di Davide De Luca, che racconta come il coronavirus ha travolto la città e le sue valli

Franco Basaglia fu molto più di una legge
Cent’anni fa nacque lo psichiatra che più di tutti cambiò la percezione comune delle malattie mentali e il modo di trattare chi ne soffriva

Storia della mia scabbia
«Era da diverso tempo che lamentavo pruriti, ma sono un soggetto allergico, quindi non ci davo molto peso. Durante l’estate prima della diagnosi, diversi amici mi avevano goliardicamente detto che avrei potuto averla. Dove mai avrei potuto prenderla? Ero stato ad alcuni festival quell’estate, avevo dormito in tenda, ma sempre nel mio sacco a pelo e sul mio materassino, sono una persona pulita io, e per quanto ne sapevo nessuna delle persone intorno a me l’aveva avuta. Eppure a settembre ho mandato un messaggio alla mia medica. Che potevo fare? Durante la visita mi ha chiesto se frequentassi centri sociali, se ci avessi dormito. Dopo avermi visitato, senza guanti, mi ha detto che non avevo nulla: se l'avessi davvero avuta da mesi, avrei avuto molte più lesioni cutanee. Alla fine abbiamo riso della mia paranoia»

Guida alle amministrative 2013
Domenica e lunedì si vota in 16 capoluoghi di provincia: il più importante è Roma, ma ci sono in giro decine di storie e cose interessanti

Ricordi di un lobbista delle Ong
«Venivo assiduamente informato dell’andamento delle operazioni di soccorso, affinché potessi intervenire presso le istituzioni di governo e contribuire, così, all’individuazione di un porto sicuro per lo sbarco dei naufraghi. Mi resi conto immediatamente che le Organizzazioni non governative agivano in piena cooperazione, e talvolta integrazione, con la Guardia Costiera e con il Centro di coordinamento per il soccorso marittimo di Roma»

Stupiteci
«Ruoli ossificati, come se niente fosse cambiato sotto il cielo dai tempi di Versailles, salvo la metratura delle stanze dove si combinano le faccende d’amore e di potere, e il calibro delle decisioni che si prendono tra le lenzuola»

La peste, la patata e il cardinale
Nella notte del 26 ottobre 1569, mentre è assorto in preghiera nella cappella dell'arcivescovado, Carlo Borromeo ode un improvviso fragore [Continua]

Girerai il mondo
