festa del perdono
La morte di Maria Antonietta
Fu ghigliottinata oggi, 220 anni fa e divenne famosa per una frase che non disse mai (quella con le brioche)

Altri articoli su questo argomento
Canonizzato in direttissima
Il vangelo di Marco, forse il più antico, parla di due ladroni: uno a destra e uno a sinistra di Gesù.

9 cose da guardare in streaming a luglio
“Il Testimone di Pif”, la serie “L'assistente di volo” e poi i film "Black Widow”, “First Cow” e quello di “Demon Slayer”

Il giorno della manetta
Quando arrestarono Mario Chiesa, venticinque anni fa, sul "Corriere" c'erano tutti: anche Beppe Grillo, identico a oggi

La passione non è un torture porn

Netflix: le novità di febbraio nel catalogo italiano
La seconda stagione di "Suburra", le serie "Russian Doll" e "The Umbrella Academy" e poi, tra le altre cose, "Shining" e "Full Metal Jacket"

Il misterioso culto di un soldato americano a Vanuatu
John Frum è al centro di uno dei più noti “culti del cargo”, nati quando sulle isole pacifiche arrivavano aerei carichi di cibo e medicine

Il più grande giocatore di backgammon del mondo
Si chiama Falafel ed è un omone che vive in giro per il mondo guadagnando con le vincite dei tornei (e con le scommesse, su qualsiasi cosa)

L’impatto del fattore k sulla pandemia
Sappiamo che la gran parte dei contagi è legata a singoli eventi e super diffusori e questo influenza le strategie da adottare per contenerli

I fiori di loto di Mantova sono belli, ma anche dannosi
Una piccola economia turistica si è sviluppata per la presenza della specie vegetale in un lago cittadino, che però crea vari problemi

Convivere con l’acufene (e esserne quasi felici)
«È come se un filtro si fosse rotto e il cervello non fosse più in grado di mettere a tacere quella cacofonia che il nostro corpo produce in continuazione»

Il giorno palestinese del Barcellona
Cronaca della visita della squadra più forte del mondo nel posto dove la desideravano di più

I più grandi furti d’arte della storia
La Gioconda, una saliera, un Urlo e un po' di altri colpi spettacolari o semplicissimi, scelti dalla rivista ArtNews

Regali di Natale che costano meno di 20 euro
Un taccuino personalizzato, il gelato degli astronauti, tre calzini – tre, sì, non tre paia – e altri suggerimenti utili per chi vuole fare un regalo a tutti senza spendere un sacco di soldi

C’era una volta “C’era una volta in America”
«Ecco cosa c’è di universale, in Noodles. Non rifiuta di vendicarsi, ma vuole farlo a modo suo. E il suo “modo di vedere le cose” sono il silenzio e l’assunzione di responsabilità. Mi sembra che non ci sia niente di più universale della conquista di una simile consapevolezza. Questo mi ha insegnato Noodles. Il suo desiderio di riscatto, pur con tutte le ferite autoinflitte e impossibili da rimarginare, è alla base del meccanismo di identificazione che tanto mi ha stravolto dopo la prima visione del film. La ricerca della salvezza, l’accettazione del proprio destino, malgrado la paura e il dolore. L’innocenza si perde una volta sola – Dominic è già morto, per sempre –, e l’immobilità non impedisce al destino di bussare».

Scrivere ai prigionieri politici russi
«Avevo scoperto la possibilità di mandare lettere ai detenuti in Russia sulla homepage di "Meduza". I prigionieri politici sono quasi mille e tra loro ci sono ragazzini di appena sedici anni, studenti universitari, una tiktoker bionda che immagineresti avvolta da abiti firmati, donne e uomini di mezza età. Molti sono stati condannati a pene ingiuste e sproporzionate: 9 anni per aver messo un like a un post contro la guerra in Ucraina, 6 anni per aver fatto la terapia ormonale, 12 anni per aver donato 30 dollari a una ONG ucraina. La colpa principale di Dmitrij era stata fotografare ponti a Vladivostok. Quando ho visto il drago che aveva disegnato, ho deciso di scrivere a lui»

La rete non dimentica
Condivisione di contenuti, privacy, online reputation: una società in cui ogni atto è registrato e ricordato ci legherà per sempre alle nostre azioni passate?

I bei tempi andati
La storia avventurosa di "Auld Lang Syne", la canzone del Capodanno, che inizia con un compositore italiano nel 1500 e arriva fino a quella scena perfetta di "Harry ti presento Sally" [Continua]

Quanto dobbiamo prendere sul serio il metaverso?
Il futuro di avatar e visori prospettato da Mark Zuckerberg sembra ridicolo e noioso, ma è una cosa su cui Facebook investirà miliardi
