contenuti rimossi facebook
La lettera di alcuni dipendenti di Facebook contro le regole di Facebook sulle pubblicità dei politici
Circa 250 persone hanno criticato duramente la decisione di non sottoporre a fact-checking gli annunci a pagamento dei politici, permettendo di fatto la diffusione di notizie false

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«Contro lo hate speech abbiamo fallito»
Dopo le proteste dei gruppi per i diritti delle donne, Facebook ha ammesso le sue difficoltà contro i messaggi che incitano all'odio e ha detto che rimedierà

Facebook, Twitter e Google contro la Russia
Le società di internet americane hanno cominciato a opporsi alle richieste russe di censurare contenuti considerati critici verso il governo e il presidente Putin

Il New York Times non ha più voglia di gestire il suo gruppo Facebook sulla cucina
Nato come estensione della sezione “Cooking”, ha superato i 76mila iscritti e moderare i contenuti è diventato un lavoraccio

Kim Kardashian non si fa sentire da un pezzo
Dopo la rapina di Parigi è praticamente sparita dai social network: è un guaio per la sua principale attività economica, cioè i popolari e remunerativi post sponsorizzati

Facebook sperimenta un sistema per censurare i post in Cina
Gli consentirebbe di rispettare le limitazioni imposte dal governo e non rinunciare al grande mercato cinese, dice il New York Times

I social network di Ungheria e Polonia per far circolare le idee di estrema destra
Si chiamano Hundub e Albicla, sono appoggiati dai rispettivi governi e vorrebbero diventare un'alternativa a Facebook e Twitter

Su Facebook stanno comparendo molte pubblicità di truffe sulle criptovalute
Molti utenti segnalano post sponsorizzati di siti che si spacciano per Repubblica e sfruttano l'immagine di alcune celebrità

Perché sono scomparse le canzoni da Instagram e Facebook
Meta vuole pagare a SIAE un forfait, SIAE vuole invece i dati sugli ascolti, e non si sono messe d'accordo

Ora Facebook ha due comitati di controllo
Sta per insediarsi il gruppo di esperti voluto dall'azienda a garanzia degli utenti, ma alcuni critici hanno deciso di organizzarsi da sé con un comitato-ombra

I social network, Trump e l’attacco al Congresso
Facebook, Twitter e gli altri hanno assunto decisioni senza precedenti nei confronti di Trump, ma sono intervenuti tardivamente sui contenuti che fomentavano le violenze

Schiavi di Facebook
Non sono un estimatore di Facebook: anzi. Mi pare che sia una grande rete con straordinarie opportunità declinata invece alla circolazione di contenuti mediocri o futili e all’investimento di molto tempo in attività poco fertili, a differenza di altri luoghi della rete. Un grande posto dove “sono tutti” e quindi vanno tutti, e poi quando [...]

Forse c’è una svolta nell’annosa questione dei capezzoli su Instagram
Un comitato interno a Meta ha chiesto che le regole di moderazione non facciano più discriminazioni tra quelli maschili e femminili

Instagram e gli “shadow ban” su Israele e Palestina
Molti utenti che parlavano di Gaza nelle Storie, anche tra i giornalisti, hanno segnalato una drastica diminuzione delle visualizzazioni

Google contro la pubblicità ingannevole
Nel 2016 ha rimosso 1,7 miliardi di annunci pubblicitari che non rispettavano le linee guida dei suoi servizi per le inserzioni, ma stare dietro a tutto è complicato

I teatri sono pieni di content creator
Nonostante per molti di loro sia poco remunerativo e molto impegnativo, ha un suo senso

Gli “Zoombombing” stanno diventando un problema
Sono le azioni di disturbo organizzate introducendosi nelle ormai quotidiane videochiamate e riunioni a distanza, che spesso diventano vere aggressioni verbali

Moderare i video sui social è sempre più importante, e difficilissimo
Ormai sono il contenuto prevalente online, ma individuare quelli violenti o pericolosi è molto più complicato rispetto al semplice testo

Circolano molte notizie false sugli attacchi di Hamas e Israele
E le piattaforme social faticano a rimuoverle tutte o a dare il giusto contesto per capire cosa è reale
