L’ultima grande epidemia di colera in Italia, 50 anni fa
Iniziò e si sviluppò soprattutto a Napoli, causò la morte di più di 20 persone e non fu dovuta alle cozze, come si pensò all'inizio
Iniziò e si sviluppò soprattutto a Napoli, causò la morte di più di 20 persone e non fu dovuta alle cozze, come si pensò all'inizio
In una città vicino a Pretoria: ventitré persone sono morte e il problema è l'inquinamento dell'acqua, mai affrontato seriamente
Un gruppo di ricerca ha sviluppato un sistema per rilevare i rumori che facciamo in bagno e scoprire rapidamente epidemie come quelle di colera
A causa dei bombardamenti russi, acquedotto e fogne sono semidistrutti: manca l'acqua potabile e col caldo aumentano i rischi di contaminazioni
Nel 1854 l'analisi della diffusione del colera in un quartiere di Londra aprì la strada all'epidemiologia, che oggi usiamo anche per studiare il nuovo coronavirus
La guerra ha distrutto il sistema idrico e fognario del paese e ha provocato una delle peggiori epidemie degli ultimi 50 anni
Iniziò così: erano in voga le teorie miasmatiche e le autorità della Provenza allontanarono parte della popolazione dai sobborghi [Continua]
Si chiama Schanchol e di recente è uscito il primo studio affidabile sulla sua efficacia, finanziato dalla fondazione di Bill Gates
Ci sono tre morti, almeno 50 persone infettate e più di 1000 ricoverate, e gli oppositori accusano il governo di nascondere i veri numeri per non danneggiare il turismo
Foreign Policy fa il punto sulla sua crisi, e su cosa dovrebbe fare per recuperare un ruolo incisivo nella lotta alle malattie
Il batterio responsabile dell'epidemia potrebbe essere stato introdotto da alcuni soldati nepalesi
In soli due giorni oltre cento persone sono morte presentando tutti i sintomi della malattia, e ci sono 1500 infettati