C’è l’accordo su Brexit, per davvero davvero
L'ultimo che mancava prima della scadenza di fine anno, per regolare i futuri rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea

L'ultimo che mancava prima della scadenza di fine anno, per regolare i futuri rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea

È stata raggiunta oggi pomeriggio dai negoziatori britannici ed europei, domani sarà esaminata dal governo del Regno Unito

Riguarda la pesca e la cooperazione militare e, tra le altre cose, contiene un impegno a riprendere i programmi di scambio tra studenti

Come funziona il sito WorldPOTUS, che mostra i dati delle ricerche su Google sui due candidati alle presidenziali americane

Ha approvato la richiesta di negoziare un nuovo referendum con il governo britannico, che però non sembra essere della stessa idea


Un accordo non c'è ancora, nonostante quello che scrivevano ieri i giornali britannici, ma si parla di una cifra tra i 40 e i 60 miliardi di euro

Il partito che sosteneva dall'esterno il primo ministro Leo Varadkar potrebbe rompere gli accordi per uno scandalo che riguarda la vice prima ministra

Secondo un'agenzia europea ha consentito per anni – e consente tuttora – che alcuni importatori cinesi dichiarino cifre troppo basse per le proprie merci, per attirare traffico nei porti britannici

Ha detto che il governo di Theresa May ha una posizione troppo morbida nei confronti dell'Unione Europea e che lui non era più nelle condizioni di portare avanti i negoziati

Lo ha fatto capire il governo, suscitando qualche preoccupazione in vista dei negoziati che ricominceranno a settembre

Il governo britannico ha spiegato cosa accadrà nel peggior scenario possibile: "no deal" (ci saranno conseguenze per tutti, compresi i donatori di sperma danesi)

Sarà la base per gli ultimi negoziati con l'UE, che inizieranno fra pochi giorni: i sostenitori di una "hard Brexit" non sono soddisfatti

Lo stabilisce un emendamento approvato contro il parere del governo di Theresa May, grazie anche ad alcuni voti del suo partito


Ci sono meno di due giorni per sciogliere tre punti su Brexit – tra cui la questione irlandese – altrimenti i negoziati con l'Unione Europea saranno sospesi e rinviati all'anno prossimo


Tra le altre cose prevede che per gli europei residenti nel Regno Unito non cambi niente, e che non ci sia una «frontiera rigida» in Irlanda: ora si passerà alla seconda fase

Che cosa significa? Di cosa si parlerà nelle prossime settimane? E cosa c'entrano la Norvegia e il Canada?
