Il funerale di Alexei Navalny, a Mosca
Migliaia di persone si sono radunate vicino alla chiesa in cui è stato celebrato: la zona circostante era sorvegliata dalle forze di sicurezza russe

Migliaia di persone si sono radunate vicino alla chiesa in cui è stato celebrato: la zona circostante era sorvegliata dalle forze di sicurezza russe

Il regime di Vladimir Putin usa isolamento, freddo, fame, violenza e torture psicologiche per piegare le resistenze degli oppositori

In un discorso al Parlamento europeo, in cui ha ricordato i modi innovativi e creativi che il marito usava per opporsi al regime russo

È stato annunciato dopo che per giorni il regime di Vladimir Putin si era rifiutato di consegnare il corpo alla famiglia e aveva cercato di imporre condizioni per la sua sepoltura


Lo ha sostenuto Maria Pevchikh parlando di un accordo che avrebbe dovuto coinvolgere due cittadini statunitensi e un ex agente segreto russo, ma per ora non ci sono conferme dai paesi coinvolti


Sei giorni dopo la sua morte, ma le autorità russe continuano a rifiutarsi di consegnare la salma alla famiglia




La vedova del dissidente russo Alexei Navalny ha detto di voler iniziare a fare politica attiva, dopo avere scelto per anni di restare ai margini: la sua popolarità potrebbe aiutarla


E quindi guiderà l'opposizione al presidente russo Vladimir Putin, che ha indicato come colpevole per la morte di Navalny

In modo sommario, parziale e allineato con la versione del governo russo: ma in generale sulle televisioni e sui giornali controllati dal regime se ne parla poco

Sono state fermate più di 400 persone, anche solo per aver poggiato in strada fiori o candele per l'oppositore di Vladimir Putin morto venerdì

La madre e i collaboratori non l'hanno ancora potuto vedere, e non si sa con certezza quale sia stata la causa della morte dell'oppositore russo

Tutti i leader politici che potevano affrontare Putin sono morti, all'estero o in prigione: e quello che resta dei movimenti contro il regime riesce appena a sopravvivere

Lo ha detto la sua portavoce, dopo che la madre dell'oppositore russo aveva raggiunto la prigione in cui era detenuto

