Più di 100 persone sono state arrestate in Russia dopo aver deposto fiori in memoria di Alexei Navalny, dice la ong Ovd-Info

(AP Photo)
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Più di 100 persone sono state arrestate in diverse città russe dopo aver deposto fiori e candele in memoria di Alexei Navalny: lo ha fatto sapere la ong russa Ovd-Info, che si occupa di tutela dei diritti umani. La polizia russa per il momento non ha dato dettagli sugli arresti.

Dopo che venerdì mattina il servizio penitenziario russo aveva annunciato la morte di Alexei Navalny, a lungo il principale oppositore del presidente Vladimir Putin, in molte città del mondo sono state organizzate manifestazioni di protesta contro il regime russo.
È successo anche in Russia, in particolare a Mosca e a San Pietroburgo, dove decine di persone hanno reso omaggio a Navalny poggiando fiori e candele nei pressi dei monumenti per le vittime della repressione politica durante gli anni dell’Unione Sovietica.

Nella notte fiori e candele sono stati rimossi, ma la mattina ne sono apparsi di nuovi, e le forze dell’ordine russe hanno cominciato a rimuovere forzatamente le persone che si avvicinavano per posarli. Nelle città siberiane di Novosibirsk e Surgut l’accesso ai luoghi scelti per le commemorazioni è stato bloccato sabato mattina.