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  • Domenica 18 febbraio 2024

Non si sa dove sia il corpo di Alexei Navalny

La madre e i collaboratori non l'hanno ancora potuto vedere, e non si sa con certezza quale sia stata la causa della morte dell'oppositore russo

 (AP Photo/Michael Probst)
(AP Photo/Michael Probst)
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Sono passati due giorni dalla morte di Alexei Navalny, il principale oppositore politico del presidente russo Vladimir Putin, e non ci sono ancora informazioni chiare su cosa gli sia successo e su dove sia il suo corpo. Navalny, che aveva 47 anni, è morto venerdì mentre era detenuto nel carcere di massima sicurezza IK-3 nella città di Kharp, a quasi 2.000 chilometri da Mosca e al di sopra del Circolo polare artico: era in carcere da tre anni con accuse ritenute politicamente motivate, ed era stato trasferito in quella prigione a dicembre.

La notizia della morte era stata data inizialmente dal servizio penitenziario russo venerdì, e confermata sabato dai suoi collaboratori e dalla famiglia, dopo che la madre dell’oppositore russo aveva raggiunto la prigione in cui era detenuto. La madre, Lyudmila, ha avuto conferma della morte del figlio sul posto, ma non ha potuto ancora vederne il corpo. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha detto che le autorità penitenziarie locali hanno informato la madre dell’oppositore russo che il corpo del figlio era stato trasferito nella vicina città di Salekhard, dove si trovano un obitorio e un crematorio.

– Leggi anche: Cos’è rimasto dell’opposizione in Russia, dopo Navalny

Yarmysh ha detto che sabato mattina la madre e l’avvocato di Navalny sono andati all’obitorio di Salekhard, ma che lo hanno trovato chiuso. Ha anche detto che hanno chiamato il numero di telefono trovato sul portone e che gli è stato risposto che la loro era la settima chiamata che ricevevano in mattinata e che il corpo di Navalny non si trovava nell’obitorio.

Poco dopo Yarmysh ha detto che le autorità locali hanno fornito informazioni contraddittorie ai collaboratori e alla famiglia dell’oppositore russo: prima hanno detto che la causa della morte non era stata ancora stabilita e che era stato effettuato «un nuovo esame istologico», i cui risultati sarebbero stati disponibili la prossima settimana. Poi che gli esami dovevano essere ancora completati e che fino ad allora non avrebbero consegnato il corpo di Navalny, e infine che gli esami erano stati completati e che avevano escluso alcun reato legato alla morte. «Mentono letteralmente ogni volta, girano in tondo e coprono le loro tracce», ha scritto su X Yarmysh.

I collaboratori di Navalny hanno fatto sapere che le autorità penitenziarie russe hanno detto alla madre Lyudmila che il figlio sarebbe morto venerdì alle 14:17 locali (le 10:17 italiane) dopo essere caduto durante una passeggiata. Ivan Zhdanov, avvocato e stretto collaboratore di Navalny, ha riferito le parole della madre dell’oppositore russo a cui è stato detto che il figlio sarebbe morto per una “sindrome della morte improvvisa”, un termine vago che indica una morte causata da arresto cardiaco senza un motivo apparente. Inizialmente il sito RT, controllato dal governo russo, aveva detto che secondo alcune sue fonti Navalny sarebbe morto a causa del distaccamento di un coagulo di sangue (cioè un trombo che potrebbe avere causato un ictus, un’embolia polmonare o un infarto).

Domenica il giornale Novaja Gazeta – una testata russa indipendente che dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina ha dovuto sospendere le pubblicazioni in Russia a causa delle leggi per la censura in tempo di guerra – ha scritto sul proprio sito di aver parlato con un paramedico che lavora a Salekhard. Secondo quanto riferito al paramedico da persone che hanno visto il corpo di Navalny di persona, non sarebbe stata ancora effettuata nessuna autopsia, e il cadavere dell’oppositore russo si troverebbe nell’obitorio di Salekhard, probabilmente in attesa che arrivino da Mosca anatomopatologi specializzati.

Il paramedico ha anche detto che gli è stato riferito che il corpo di Navalny presentava segni di lividi, non dovuti a percosse: secondo il paramedico potrebbero essere piuttosto segni di un tentativo di trattenere con la forza Navalny in seguito a convulsioni. Ha anche detto che sul petto di Navalny ci sarebbero segni di lividi dovuti forse a un massaggio cardiaco: questo dettaglio suggerirebbe che Navalny possa aver avuto effettivamente un arresto cardiaco, anche se non si sa cosa lo abbia causato.