Yulia Navalnaya dice che per sconfiggere Putin l’Europa deve «smettere di essere noiosa»

In un discorso al Parlamento europeo, in cui ha ricordato i modi innovativi e creativi che il marito usava per opporsi al regime russo

Yulia Navalnaya a Strasburgo (AP Photo/Jean-Francois Badias)
Yulia Navalnaya a Strasburgo (AP Photo/Jean-Francois Badias)

Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, ha tenuto mercoledì un discorso al Parlamento europeo di Strasburgo, il primo da quando, in seguito alla morte del marito in un carcere siberiano, ha deciso di raccoglierne l’eredità politica, per «continuare a lottare». Navalnaya ha iniziato il suo discorso dicendo che in questi giorni molti cittadini europei hanno chiesto in vario modo come potevano aiutare lei, l’organizzazione che faceva riferimento al marito e in generale l’opposizione russa. Rivolgendosi in inglese ai parlamentari europei ha detto:

La risposta a questa domanda è che se davvero volete sconfiggere Putin, dovete diventare degli innovatori. E dovete smetterla di essere noiosi. Alexei Navalny era l’opposto di tutto ciò che è noioso.

Navalnaya ha poi ricordato tutti i modi in cui Navalny era stato creativo e innovatore: «Quando gli hanno proibito di andare in televisione, è passato a YouTube, quando gli hanno proibito di candidarsi, ha trovato un modo per togliere i seggi al partito di Putin», sostenendo altri candidati dell’opposizione.

Il discorso al Parlamento europeo (AP Photo/Jean-Francois Badias)

Navalnaya ha aggiunto che il Parlamento europeo non può pensare di sconfiggere Putin «con un’altra risoluzione o con un altro gruppo di sanzioni che non è diverso dal precedente». Ha aggiunto che non si può pensare di sconfiggerlo «trattandolo come se fosse un uomo di princìpi che segue le regole e la morale». Ha detto che anche dal «gulag di Putin» il marito riusciva a proporre idee per progetti che mandavano «il Cremlino nel panico».

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