Il giorno di Brexit
È un giorno molto triste per chi come me ha chiamato casa un appartamento di Londra per molti anni. Per chi in Regno Unito ha studiato, lavorato, visto nascere i propri figli [Continua]

È un giorno molto triste per chi come me ha chiamato casa un appartamento di Londra per molti anni. Per chi in Regno Unito ha studiato, lavorato, visto nascere i propri figli [Continua]

Poco e nulla, dicono i critici: in realtà qualcosa si sta muovendo, nonostante la posizione molto scomoda in cui si trova

Boris Johnson ha i numeri per far passare il suo accordo: se non ci saranno sorprese il Regno Unito sarà fuori dall'Unione Europea dal 31 gennaio, ma intanto solo formalmente

Lo dice l'annuale sondaggio realizzato dal Parlamento Europeo: rispetto all'anno scorso abbiamo superato pure la Repubblica Ceca

Come si sta preparando Margrethe Vestager al suo secondo mandato da Commissaria europea alla Concorrenza, dopo avere inflitto multe per miliardi di euro a Google, Apple e gli altri


E ha previsto che il PIL crescerà solo dello 0,4 per cento nel 2020

Nonostante regolamenti ed enti di sorveglianza che declinano sempre ogni responsabilità, continuano a emergere scandali e casi di riciclaggio di soldi sporchi

Questa è ancora solo la prima fase, e il nuovo rinvio comporterà nuove trattative ed estensioni: basta poco per trovarsi a parlare del 2025 o del 2030

È stato trovato questa mattina dopo settimane di trattative: ora dovranno votarlo il Consiglio Europeo, il Parlamento britannico e il Parlamento Europeo



Francia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia e Norvegia: l'Italia l'anno scorso gliene ha vendute per 360 milioni di euro, e sembra volersi unire all'embargo


I produttori dovranno rendere disponibili i ricambi fino a 10 anni, e consegnarli rapidamente: lo scopo è ridurre sprechi e sostituzioni premature


I link rimossi nelle pagine europee dei risultati dei motori di ricerca continueranno a essere visibili nel resto del mondo


Domani la Corte di giustizia dell'Unione Europea deciderà su due casi che potrebbero complicare ulteriormente la vita ai giornali e a Google: i precedenti non sono incoraggianti

