• Mondo
  • Martedì 21 aprile 2020

Dove riaprono scuole e negozi in Europa

Le misure per contenere il coronavirus restano in vigore quasi ovunque, ma ci sono piani dettagliati e primi allentamenti

Karlsruhe, Germania, 20 aprile 2020
(Matthias Hangst/Getty Images)
Karlsruhe, Germania, 20 aprile 2020 (Matthias Hangst/Getty Images)

Alcuni paesi dell’Unione Europea hanno iniziato ad allentare gradualmente le restrizioni imposte per contenere il contagio da coronavirus, o ad annunciare le date previste per il loro allentamento: c’è chi ha riaperto le scuole, come la Danimarca, e chi ha riaperto i negozi più piccoli, come la Germania.

Il 15 aprile la Commissione Europea ha presentato alcune raccomandazioni su come gestire il ritorno a una qualche forma di normalità. Ha invitato a riaprire cautamente le frontiere, solo quando il virus sarà contenuto e ci saranno sufficienti posti letto negli ospedali, e ha sollecitato i paesi a coordinarsi e ad avvertirsi con anticipo sulle riaperture.

Danimarca
Dal 15 aprile i bambini fino a 11 anni sono tornati a scuola (qui le foto): è stato il primo paese in Europa ad allentare le restrizioni sull’istruzione. Le classi sono state suddivise in gruppi più piccoli, i banchi posizionati a circa 2 metri di distanza e durante la ricreazione si gioca in gruppetti. Arrivati a scuola ci si lava le mani all’entrata, ci sono segnali sul pavimento per indicare le distanze da rispettare e i bidelli disinfettano tutto almeno due volte al giorno. I ristoranti e i bar restano chiusi, però, e gli assembramenti con più di 10 persone sono vietati fino al 10 maggio; quelli più affollati lo saranno fino ad agosto.

Repubblica Ceca
È previsto un piano di riapertura in 5 fasi, distribuite dal 20 aprile all’8 giugno. Riapriranno prima, a scaglioni, i negozi più piccoli, i mercati all’aperto e le palestre. Il 25 maggio riapriranno bar e ristoranti con tavolini all’aperto, i musei, gli zoo e le scuole primarie e secondarie, con classi inferiori a 15 alunni; alle superiori si tornerà però dall’1 settembre.

Austria
Il 14 aprile hanno riaperto i negozi con una superficie inferiore ai 400 metri quadrati e i giardini pubblici. Dal primo maggio riapriranno anche i centri commerciali e i parrucchieri e saranno permessi gli sport all’aperto; hotel, bar e ristoranti dovranno aspettare fino a metà maggio; gli eventi pubblici non si terranno prima di giugno. Le scuole sono chiuse, le primarie e secondarie sono aperte per i figli di genitori che lavorano fuori casa, ma non ci sono lezioni.

Spagna
Dal 13 aprile hanno riaperto cantieri e fabbriche e sono tornati al lavoro in modo scaglionato i dipendenti nei settori “non essenziali”. Dal 26 aprile bambini e ragazzini con meno di 14 anni potranno uscire di casa, dopo essere rimasti chiusi dal 14 marzo, senza poter fare una passeggiata neanche nei pressi dell’abitazione. Le restrizioni proseguiranno fino al 9 maggio, dall’11 potrebbero esserci altri allentamenti ma bar, ristoranti e parchi resteranno chiusi.

Germania
Il 19 aprile hanno riaperto i negozi con una superficie inferiore agli 800 metri quadrati, le concessionarie di auto e le librerie; i negozi più grandi, bar, ristoranti e palestre resteranno chiusi. Le scuole riapriranno dal 4 maggio in modo graduale ed entro il 29 aprile il ministero dell’Istruzione presenterà un piano su come riprendere le lezioni in sicurezza. Il 4 maggio riapriranno anche i parrucchieri.

Francia
Le misure restrittive dureranno fino all’11 maggio, poi, se i contagi saranno diminuiti, potranno riaprire le scuole e le università; bar, ristoranti, alberghi e musei aspetteranno almeno fino a metà luglio. Il governo non ha ancora proposto un piano per la riapertura delle scuole ma sarà probabilmente scaglionato, con classi suddivise che faranno lezione una settimana sì e una no, e nuove sedi per garantire il distanziamento.

Norvegia
Le scuole dell’infanzia hanno riaperto il 20 aprile, il 27 toccherà agli altri gradi; quel giorno riapriranno anche i centri estetici e i parrucchieri. Dal 20 aprile è permesso passare la notte in una cabin, una minuscola e tradizionale casetta di villeggiatura, mentre i raduni pubblici sono vietati fino al 15 giugno.

Belgio
Le restrizioni sono state prorogate fino al 3 maggio mentre il governo progetta un programma che prevede l’uso massiccio di mascherine e l’incoraggiamento dello smart working. Da metà aprile hanno riaperto alcuni negozi e le case di riposo ammettono un visitatore per ospite. Non c’è una data di riapertura delle scuole ma il ministro dell’Economia ha detto che sarà stabilita al più presto per consentire ai genitori di tornare al lavoro. Le scuole restano però aperte per assistere i bambini che non possono restare a casa. I grossi raduni saranno vietati fino a inizio settembre.

Svizzera
Il 27 aprile inizierà il piano di riapertura in tre fasi, con il ritorno di parrucchieri, fioristi, fisioterapisti, dentisti; le scuole riapriranno l’11 maggio insieme a negozi e mercati, i bar e i ristoranti resteranno chiusi almeno fino all’8 giugno.