Perché il 25 aprile è la festa della Liberazione
Quel giorno, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Milano e Torino, anche se la guerra continuò ancora
Quel giorno, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Milano e Torino, anche se la guerra continuò ancora
Secondo Beppe Fenoglio, nato un secolo fa, è come «un termitaio turchino»
«Ciascuno mise dentro quella lotta se stesso com’era e come poteva diventare»
Nel 1945, oggi, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po'
Sabato 24 ottobre è morto Germano Nicolini, noto con il soprannome da partigiano di “comandante Diavolo” e per essere stato uno dei principali protagonisti della Resistenza in Emilia: avrebbe compiuto 101 anni tra un mese. Al termine della Seconda guerra
Il 28 aprile 1945 furono uccisi dai partigiani a Giulino di Mezzegra, in provincia di Como, di fronte al muro di questo cancello
«Mi chiamo Annita Malavasi e il mese di maggio compio 89 anni. Sono diventata partigiana dopo l’8 settembre 1943, a Reggio Emilia» [Continua]
In questo giorno, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano e non solo
La ragazza di Imola che parlò in russo in Piazza Duomo a Milano dopo 20 anni di fascismo [Continua]
Se dovessi spiegare a un bambino cos’è e costringermi a non mentire a un bambino, gli direi che è una giornata che i media dedicano ai pochi fessi che dicono scemenze contro la Resistenza [Continua]
Perché in quel giorno, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano
Lo avrai camerata Kesselring il monumento che pretendi da noi italiani ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi. Non coi sassi affumicati dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio non colla terra dei cimiteri dove i
I combattimenti in realtà continuarono anche nei giorni successivi, ma nel 1949 fu scelta questa data per festeggiare la fine della guerra
Durante una cerimonia per il 70esimo anniversario della Liberazione: hanno incontrato il presidente Mattarella mentre i deputati applaudivano e cantavano "Bella ciao"
La guerra continuò anche il 26, il 27 e nei giorni seguenti, ma abbiamo scelto quella data lì per festeggiarne la fine
«Ogni contrada è patria del ribelle, ogni donna a lui dona un sospir, nella notte lo guidano le stelle, forte il cuor e il braccio nel colpir» Fischia il vento è una delle più famose canzoni partigiane. Il testo fu
Ieri Napolitano è andato in Friuli e ha ricordato un episodio quasi dimenticato della Resistenza, quando un gruppo di partigiani uccise un altro gruppo di partigiani
Quali parole occupano le conversazioni su Twitter e per quali ragioni
Come i giornali dell'epoca raccontarono - o non raccontarono - la liberazione dal nazifascismo
La guerra continuò anche il 26, il 27 e nei giorni seguenti, ma abbiamo scelto quella data lì per festeggiare la Liberazione
«Ogni contrada è patria del ribelle, ogni donna a lui dona un sospir, nella notte lo guidano le stelle, forte il cuor e il braccio nel colpir» Fischia il vento è una delle più famose canzoni partigiane. Il testo fu