Due anni dopo i referendum sull’acqua
Francesco Costa spiega su IL che cosa è cambiato (poco) e come funziona la storia dei rimborsi sulle tariffe
Francesco Costa spiega su IL che cosa è cambiato (poco) e come funziona la storia dei rimborsi sulle tariffe
"Non è cambiato nulla", spiega Lorenzo Salvia sul Corriere della Sera
Perché sette mesi dopo i referendum non è (ancora) cambiato niente
Giuseppe De Rita dissente dagli entusiasmi e dalle sorprese sui risultati dell'ultimo voto
La differenza tra l’Italia e il resto del terzo mondo risiede nel fatto che mentre la stragrande maggioranza di quest’ultimi ha una voglia matta di crescere e migliorare, l’Italia no, almeno non credo. E non mi riferisco alle minoritarie eccellenze,
Matteo Renzi su Repubblica commenta così, tra le altre cose, i risultati delle elezioni amministrative e del Terzo Polo «Penso che la vittoria alle amministrative e ai referendum sancisca la fine del Terzo Polo, semmai c’è stato un inizio. A
Corriere e Stampa spiegano che succede ora con acqua, nucleare e legittimo impedimento
«Per noi non cambia nulla». Eccola, la formula maledetta di chi vuole perdersi, si è già perso, è destinato a perdere. Contro l’onda montante di un paese che invece non solo chiede, ma impone il cambiamento, e lo pratica con
«Se fossi guidato solo dal lume della ragione dovrei dire che il mondo va verso la catastrofe, che siamo sull’orlo dell’abisso. Tutti gli elementi che abbiamo sotto gli occhi ci prospettano scenari apocalittici. Ma nella storia dell’umanità esiste l’imprevisto, quel
Ha votato ai referendum il 56,7%, contro la gestione privata dell'acqua, il nucleare e il legittimo impedimento. La cronaca della giornata
Ampie vittorie di sì in tutte le schede, con maggiori obiezioni - il 20% - solo sull'ecopass
Ivan Scalfarotto critica la scelta di far rappresentare il PD dal senatore Nicola Latorre nella diretta di Mentana dedicata al referendum «Senza nessuna polemica mi chiedo perché il PD viene rappresentato da Mentana dal Senatore Latorre»
Vista l’alta affluenza al referendum, Massimo D’Alema ha sottolineato la debolezza del governo e lo ha invitato – con toni sobri e garbati – a dimettersi. «Il governo è molto indebolito e sarebbe ragionevole che se ne andasse»
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha detto in un’intervista al Corriere della Sera di aver votato SÌ ai primi due quesiti del referendum: «Ho ritirato soltanto le due schede sul quesito relativo all’acqua e ho barrato il SÌ. Si tratta
Si scopre che c’è circa un tre per cento di italiani che ha votato all’estero. Ma sono potenzialmente di più, perché moltissimi si dimenticano negligentemente di segnalare per tempo la propria posizione (per esempio il sottoscritto). Questi italiani hanno già
«Le proiezioni fanno pensare che si raggiungerà per tutti e quattro i referendum»
Marta Dassù sui modi sbagliati di usare i referendum e affrontare le questioni complesse
Ogni referendum si può vincere o si può perdere, quello che conta è vincerlo da uomini o perderlo da uomini
A che punto è l'industria atomica in giro per il mondo e quali sono i punti critici
Le obiezioni di un giornalista di Altreconomia alla guida del Post, con replica
Matteo Renzi sulla Stampa critica la posizione del PD sul secondo quesito del referendum «Quando siamo stati al governo, abbiamo avuto posizioni giustamente assai liberalizzatrici. Ora chiediamo di votare sì al quesito numero due sull’acqua, cioè sulla remunerabilità degli investimenti
Gli italiani all'estero hanno votato sul vecchio quesito del referendum sul nucleare: Di Pietro chiede di annullare del tutto quelle schede