punizioni a scuola
Rapiti per Cristo
Un documentario indipendente racconta cosa succede nei campi religiosi di rieducazione per "adolescenti problematici" americani

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I collegi del Regno Unito non sono più quelli di una volta
Sono meno tremendi di un tempo, attirano più studenti stranieri e non sembrano più così rilevanti per avere accesso alle università migliori

Perché Thoreau è così importante per gli americani
Nacque 200 anni fa e influenzò moltissime persone: Gandhi e Martin Luther King, gli scrittori della Beat Generation, Chris McCandless e Unabomber

I centri per le donne che non obbediscono agli uomini, in Arabia Saudita
Vengono presentati come centri di riabilitazione per donne considerate problematiche: al loro interno le frustate, le umiliazioni e le violenze sono sistematiche

Con il bullismo abbiamo sempre usato l’approccio sbagliato?
Un metodo applicato da decenni nei paesi scandinavi non prevede accuse e punizioni, ma si concentra sulla riparazione del danno: e pare funzioni bene

I servizi sociali norvegesi separano le famiglie troppo facilmente?
È un'accusa che circola da anni e riguarda soprattutto le famiglie straniere: se ne riparla per via di uno psichiatra condannato per possesso di materiale pedopornografico

L’ultima volta che governarono i talebani
La polizia religiosa, le punizioni pubbliche, l'impossibile vita per le donne: storie di un Afghanistan che potrebbe tornare

Quando Roth incontrò Primo Levi
A meno di non fare un inventario, è difficile raccontare che cosa contenga “Why write?”, l’antologia di Philip Roth uscita il 12 settembre negli Usa e non ancora in Italia [Continua]

Una buona scuola è una scuola che cambia
«In superficie, nel triste dibattito pubblico, il fatto che alcune scuole secondarie di secondo grado sperimentino forme “senza voto” torna ad apparire, come nel 1978, un reato di lesa maestà: un regalo fatto ai fannulloni, un modo per deresponsabilizzare gli studenti»

A scuola in un campo nordcoreano
La storia terribile di Shin Dong-hyuk , l'unica persona nata nel Campo di concentramento 14 a essere riuscita a scappare e a lasciare la Corea del Nord

Il serio e il faceto

La reputazione della reputazione
«Dobbiamo fare a meno del nostro buon nome, come prescrive Rhett Butler in “Via col vento” o sporcarlo, come segnala il lamento di Cassio, sarebbe una mutilazione insopportabile? Gisèle Pelicot, con un gesto radicalmente e concretamente femminista, ha dichiarato l’intenzione di “far cambiare campo alla vergogna”»

L’altra guerra di Crimea
Iniziò quasi esattamente 160 anni fa, causata da una serie di improbabili errori: vi partecipò Tolstoj, l'Italia ne guadagnò molto e fu la prima guerra ad essere fotografata

I bambini del dottor Korczak
Le utopie, scriveva Elias Canetti, hanno un che di dimesso che fa sì che gli uomini ne siano respinti. Non quelle pedagogiche: a volte viene il sospetto che i pedagoghi siano i veri rivoluzionari [Continua]

Il profilo
«C'è una differenza tra "amicizia" e "amici con cui uscire" tale da giustificare la creazione di due differenti categorie?»

Vent’anni di Putin
Il presidente russo è arrivato al potere alla fine del 1999 e non se n'è più andato: come ci è riuscito?

Nel sud del Brasile c’è chi prova a tenere viva una lingua discendente dai dialetti veneti
La storia notevole del "talian", che si sviluppò con le prime migrazioni di italiani in Brasile e ancora oggi è al centro di controversie

Halden, un’altra idea del carcere
Un bell'articolo del New York Times spiega perché il carcere norvegese accusato di essere troppo indulgente non fa bene ai detenuti: fa bene a tutta la Norvegia

Agostino Di Bartolomei, vent’anni fa
La storia del suicidio di un calciatore molto amato e rispettato e quella di una partita – e che partita – che si giocò esattamente dieci anni prima, in un libro pubblicato da Fandango
