Lo strano futuro del petrolio
È una delle più grandi industrie del mondo, ma è destinata a ridimensionarsi molto nel prossimo futuro: eppure, la produzione continua ad aumentare e nel settore stanno arrivando nuovi investimenti
È una delle più grandi industrie del mondo, ma è destinata a ridimensionarsi molto nel prossimo futuro: eppure, la produzione continua ad aumentare e nel settore stanno arrivando nuovi investimenti
È la più grande società al mondo non ancora quotata e potrebbe fare la più grande offerta pubblica iniziale di sempre
Il Brasile ha incolpato una petroliera greca per il petrolio arrivato sulle sue coste negli ultimi due mesi e di cui fino ad ora non si conosceva la provenienza. Il petrolio aveva cominciato ad arrivare sulle coste brasiliane circa due
In due mesi ha contaminato circa cento spiagge, dalle quali sono state prelevate 600 tonnellate del materiale inquinante: e non si sa da dove arrivi
Una perdita di petrolio ha contaminato le coste di otto stati brasiliani, ma l’agenzia per l’ambiente del Brasile ha comunicato di non avere scoperto l’origine della perdita. Il problema ha interessato diverse spiagge lungo 3mila chilometri di costa nella parte
Nel corso di una conferenza stampa il colonnello Turki al Maliki, portavoce del ministero della Difesa dell’Arabia Saudita, ha accusato l’Iran di essere dietro gli attacchi compiuti sabato scorso contro due importanti stabilimenti petroliferi sauditi. Maliki ha così chiarito la
Non si sa ancora chi sia il responsabile, ma si sospetta dell'Iran e ci sono già state conseguenze sul prezzo del petrolio
E soprattutto, lo sapete dov'è? Il tratto di mare al centro della grave crisi tra Iran e Stati Uniti è una delle rotte marittime più importanti al mondo
Il paese con le più grandi riserve di petrolio al mondo sta facendo i conti da settimane con code chilometriche ai distributori di benzina, lunghe giorni interi
Per diversificare la produzione e non rimanere ancorata ai combustibili fossili, ma non ha ancora cominciato a investire davvero
C'entrano alcune trasformazioni interne all'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, ma anche la crisi politica con l'Arabia Saudita iniziata un anno e mezzo fa
Il governo del Qatar ha annunciato che dal prossimo anno non farà più parte dell’OPEC, l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio che regola gli aspetti relativi alla produzione e alla vendita del petrolio. La notizia è stata confermata da Saad
L’OPEC – l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio – ha trovato un accordo per aumentare la produzione di petrolio e farne calare il prezzo come chiedevano i principali paesi consumatori di petrolio. L’accordo è stato trovato su iniziativa dell’Arabia Saudita, che aveva
L'epoca delle nazionalizzazioni è finita, in quei paesi, e c'è invece grande necessità di investimenti stranieri
Il prezzo del petrolio è arrivato a 70 dollari al barile per la prima volta dal 2014. A causare l’aumento dei prezzi sono state la riduzione della produzione decisa dai principali paesi produttori di petrolio e le tensioni tra Iran
La perdita dalla petroliera iraniana affondata copre ormai più di 300 chilometri quadrati e minaccia gli ecosistemi marini: e non sappiamo come rimuoverla
Si vota oggi e centrodestra e centrosinistra sono molto vicini: per formare una maggioranza dovranno allearsi con i piccoli partiti che chiedono maggiori limiti alle estrazioni petrolifere
Sotto le Lofoten potrebbe esserci più di un miliardo di barili di petrolio, ma per diverse ragioni probabilmente non se ne farà niente
Ha parlato ancora di una presunta tangente pagata sulla licenza di un giacimento nigeriano, e ha insinuato un coinvolgimento anche nel salvataggio dell'Unità
Ha vietato nuove trivellazioni nell'Artico e nell'Atlantico con una decisione che per Trump sarà molto complicato revocare
Prevede grossi tagli alla produzione di petrolio per far rialzare i prezzi e hanno aderito anche paesi, come la Russia, che non fanno parte dell'organizzazione
A breve ne sarà ridotta la produzione, per cercare di far crescere il prezzo al barile, ma potrebbe essere inutile
L'amministratore delegato Doug Oberhelman ha annunciato le sue dimissioni, dopo essersi preso grossi rischi che non hanno pagato
Per la prima volta nella sua storia, il paese ha iniziato a emetterli a livello internazionale: c'entrano la crisi del petrolio e l'austerità
Nonostante le misure di austerità introdotte dal governo, che negli ultimi anni ha provato a far crescere l'economia con enormi investimenti pubblici
Per la prima volta in 8 anni i principali paesi produttori hanno concordato di produrre meno barili per fare aumentare i prezzi, ma mancano ancora molti dettagli