La strage di via D’Amelio, e tutto quello che venne dopo
La storia dell'attentato che uccise Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, e delle lunghe e controverse indagini
La storia dell'attentato che uccise Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, e delle lunghe e controverse indagini
Cosa successe prima, durante e dopo l'attentato mafioso che il 23 maggio 1992 uccise Giovanni Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta
Pochi eventi sono stati raccontati come le vicende legate agli attentati di Capaci e via d’Amelio ma sarebbe forse ora di produrre qualcosa di nuovo [Continua]
Era la sorella minore del giudice Paolo Borsellino, aveva 73 anni e secondo Repubblica era malata da tempo
Ne ha elencate tredici in una lettera a Repubblica, chiamando in causa i magistrati che accolsero e protessero le false accuse per la strage del 1992
Per ricordarsi delle cose importanti, o impararle: quelle che sappiamo, quelle che non sappiamo
Come la procura di Caltanissetta si ostinò per anni a proteggere un'accusa falsificata, facendo condannare persone estranee all'attentato a Paolo Borsellino
Non è possibile che la storia delle stragi mafiose sia scritta a forza di documenti nascosti, sentenze sbagliate e sensazionalismi giornalistici (ovvero: cos'è questo speciale)
Cosa sappiamo oggi del contenuto del colloquio del 1998 tra Vigna, Grasso e Spatuzza, divenuto noto per un "disguido"
Il documento completo del "colloquio investigativo" del 1998 tra il collaboratore di giustizia e i magistrati Vigna e Grasso
Fu registrata due giorni prima della strage di Capaci e due mesi prima di quella di via D'Amelio in cui morì Borsellino stesso
Il presidente della Sicilia si è "autosospeso" (forse) per una frase che gli è stata detta al telefono (forse) ed è stata intercettata dalla procura di Palermo (forse)
Per un'intercettazione in cui il suo medico gli dice di Lucia Borsellino: «Va fatta fuori. Come suo padre» (la Procura però nega l'esistenza della frase agli atti)
Giuseppe Rizzo critica su Internazionale il modo in cui giornalisti e magistrati sfruttano la carica emotiva dei fatti di mafia per il proprio tornaconto, raccontando però solo un pezzo della storia
Una guida minima al discusso e controverso processo al quale è stato chiamato a testimoniare anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano
Raccontò tutto a due importanti magistrati già 9 anni prima del suo pentimento ufficiale, che smontò il depistaggio su Borsellino; Enrico Deaglio si chiede come mai non successe niente
Il messaggio ai "Signori magistrati di Palermo" per la commemorazione della strage di via d'Amelio