I due principali leader dell’indipendentismo catalano hanno fatto pace
Carles Puigdemont e Oriol Junqueras, leader di due partiti di orientamento diverso, vogliono riprendere a lavorare insieme per «una nuova fase» del movimento indipendentista

Carles Puigdemont e Oriol Junqueras, leader di due partiti di orientamento diverso, vogliono riprendere a lavorare insieme per «una nuova fase» del movimento indipendentista


Lo ha deciso il governo di Pedro Sánchez per «ristabilire la convivenza», ma il percorso di riconciliazione è ancora lungo



Più di 300mila persone hanno chiesto il ritorno in patria e la scarcerazione dei leader catalani, a partire da Carles Puigdemont

Hanno ottenuto quasi il 30 per cento dei voti, staccando i loro rivali: ora però c'è da trovare una maggioranza di governo

Decine di migliaia di persone hanno sfilato sventolando bandiere spagnole, catalane ed europee, chiedendo di “ritrovare il senno”

Insieme agli altri quattro ex ministri catalani che ancora erano a Bruxelles per via dei mandati d'arresto emessi dalle autorità spagnole


Per essere nominato ufficialmente al Parlamento Europeo dovrebbe tornare in Spagna, ma se tornasse in Spagna verrebbe arrestato

Un articolo della Costituzione dà carta bianca al governo per obbligare una comunità autonoma a rispettare la legge, fino a rimpiazzarne presidente e ministri

Hanno ottenuto di nuovo la maggioranza assoluta dei seggi, anche se non quella dei voti: il partito più votato è stato Ciutadans, della destra anti-indipendentista

Il Tribunale supremo ha anche riattivato l'ordine di arresto europeo per l'ex presidente Carles Puigdemont, che si trova in Finlandia

Il Tribunale Supremo spagnolo ha stabilito pene molto dure per gli eventi dell'ottobre 2017: migliaia di persone stanno protestando in tutta la Catalogna contro la sentenza

E la procura nazionale spagnola ha anche chiesto un mandato d'arresto internazionale per Carles Puigdemont e i ministri ancora a Bruxelles

Un po' tutto, sembra: le schede elettorali, i seggi e una commissione che riconti i voti, ma per il governo catalano si farà, anche in strada e con "scatole di scarpe"

Per Sánchez sarebbe una discreta scommessa politica, dato che quasi uno spagnolo su due si dice contrario

Centinaia di migliaia di persone hanno chiesto la liberazione dei leader indipendentisti catalani arrestati, nel frattempo ci si prepara per le elezioni del 21 dicembre
