Il governo spagnolo concederà la grazia ai nove leader secessionisti catalani detenuti in carcere

Pedro Sánchez (Carlos Alvarez / Stringer / Getty Images)
Pedro Sánchez (Carlos Alvarez / Stringer / Getty Images)

Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato che martedì concederà la grazia ai 9 leader dei separatisti catalani che attualmente si trovano in carcere per aver organizzato l’embrionale (e fallito) tentativo di secessione della Catalogna dalla Spagna nell’ottobre del 2017. La grazia sarà approvata martedì mattina dal Consiglio dei ministri. Sánchez ha difeso la misura come un passo importante per la riconciliazione della crisi in Catalogna: «Sono convinto che liberare dalla prigione queste nove persone che rappresentano milioni di catalani sia un grande messaggio di concordia da parte della democrazia spagnola», ha detto Sánchez annunciando la grazia durante una conferenza a Barcellona.

I nove leader indipendentisti si trovano in carcere dal 2017 e nel 2019 erano stati condannati per il reato di sedizione, che punisce una rivolta pubblica contro l’autorità. La condanna più grave era stata inflitta a Oriol Junqueras, ex vicepresidente catalano, mentre l’ex presidente del parlamento, Carme Forcadell, era stata condannata a 11 anni e 6 mesi di carcere. Jordi Cuixart e Jordi Sànchez, leader di due organizzazioni indipendentiste della società civile (Òmnium e Assemblea Nazionale Catalana) e famosi come “i due Jordi”, stanno scontando una condanna a 9 anni. Nessuno degli imputati era stato condannato a meno di 9 anni di carcere.

La decisione di concedere la grazia ai nove leader catalani era già stata anticipata nei giorni scorsi, e accolta con molte critiche da parte dell’opposizione di destra, che nelle scorse settimane aveva organizzato grandi manifestazioni in numerose città per protestare contro la misura.

Liberando i nove leader catalani, Sánchez spera di poter avviare un dialogo più costruttivo con i partiti separatisti che governano in Catalogna e trovare una soluzione definitiva alla crisi. Il capo del governo tuttavia deve bilanciare la volontà di trovare un accordo con l’opinione pubblica: secondo un recente sondaggio del Mundo, il 61 per cento degli spagnoli era contrario alla grazia, mentre solo il 29,5 si diceva a favore.

– Leggi anche: Il governo spagnolo vuole graziare i leader dei separatisti catalani