Il Premio Nobel per la Pace all’attivista iraniana Narges Mohammadi
Per «la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti»
Per «la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e la sua lotta per promuovere i diritti umani e la libertà per tutti»
Per il loro impegno nel «documentare crimini di guerra, violazioni dei diritti umani e abusi di potere»
Il premio ai due giornalisti dissidenti impegnati nel raccontare rispettivamente abusi e corruzione nel governo filippino e in quello della Russia
«Per i suoi sforzi nel contrastare la fame» e «per essere determinante negli sforzi di prevenzione delle guerre che sfruttano la fame come arma»
A un anno dal premio il primo ministro dell'Etiopia è criticato per le violenze nel paese e per avere rimandato le elezioni: molti pensano che la promessa di democrazia stia svanendo
Per scommettitori e osservatori la favorita è Greta Thunberg, ma se la giocano anche il primo ministro etiope e uno storico attivista per i diritti degli indigeni brasiliani
"Per i loro sforzi per mettere fine alle violenze sessuali nei conflitti armati e nelle guerre"
Federica Mogherini? L'UNHCR? I caschi bianchi della Siria? Le ipotesi che si fanno in attesa del 6 ottobre
«Per il suo contributo determinante nella costruzione di una democrazia pluralistica in Tunisia» ha detto Kaci Kullmann Five, presidente del Comitato norvegese per i Nobel
Angela Merkel per la crisi dei migranti? Manuel Santos e il leader delle FARC per la tregua? O papa Francesco? E Snowden? Previsioni, nell'attesa di venerdì
"Le donne sono state abbandonate per molto tempo allo scoperto, come un campo senza siepe" [Continua]
"Per il loro impegno contro la sopraffazione nei confronti dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini a un'istruzione"
Guida rapida a chi ha vinto cosa e per cosa, adesso che è finita e che magari già vi siete dimenticati di chi era questo
È stato consegnato lunedì ai rappresentanti delle tre principali istituzioni dell'Europa unita
Le più belle foto delle cerimonie a Oslo e Stoccolma tra professori che la sanno lunga, re, regine e tre attiviste
La cerimonia da Oslo della consegna del premio a Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakul Karman
A un anno di distanza dal premio Nobel per la Pace, il dissidente cinese è ancora in carcere e le condizioni della sua detenzione sono peggiorate
Per l'impegno nella difesa dei diritti delle donne in Liberia e per la Primavera Araba nello Yemen
L'anno scorso fare previsioni era più facile, vediamo che cosa può succedere tra una settimana
Una candidatura simile a quella di Internet dell’anno scorso, ma più legata al ruolo dell’organizzazione, e del suo capo
Liu Xiaobo è a Oslo solo in fotografia, nel resto del mondo tutto è tranquillo, studenti e biancospini a parte. Le migliori foto di oggi
Romano Prodi, l'italiano più ascoltato in Cina, non ha pronunciato una parola sul Nobel perseguitato
Quelli che insieme alla Cina non partecipano alla premiazione di Liu Xiaobo
Riccardo Luna dà otto risposte sulla campagna di Wired per il Nobel a Internet