lorella cuccarini
Cosa c’è stasera in TV
"Sanremo Young", una nuova puntata della prima stagione di "Suburra" e Roberto Saviano a "Propaganda Live", tra le varie cose

Cosa c’è stasera in tv
Un nuovo programma d'inchiesta della Rai e uno degli ultimi film diretti da Martin Scorsese, fra le altre cose

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Cosa c’è stasera in TV
Su Rai 3 inizia "Le Ragazze", poi continua "Che tempo che fa", e c'è anche un bel film di Soderbergh

Pippo Baudo, il talent scout
Grazie alla sua grande influenza diede le prime occasioni di visibilità a cantanti, comici e intrattenitori diventati volti noti della televisione italiana

È morto Pippo Baudo
Con 13 Festival di Sanremo e programmi come “Domenica In” e “Fantastico” è stato uno dei conduttori più famosi della tv italiana: aveva 89 anni

Come diventare sovranisti con la TV generalista
Se non sapete spiegarvi come mai lo zio che vedete solo a Natale è ormai un convinto leghista, questo potrebbe essere un pezzo della storia. [Continua]

19 cose memorabili della carriera di Pippo Baudo
Il primo talent show, la tromba di Louis Armstrong, il rapporto con Mike Bongiorno e i molti talenti che ha scoperto, tra le altre cose

Cosa c’è stasera in tv
Un nuovo programma di Paolo Bonolis sulla musica, la partita tra Juventus e Atalanta e un bel film su TV8

I programmi della nuova stagione tv
Quando ricomincia X Factor, quando andrà in onda la serie di Sorrentino e cosa ci aspetta di nuovo (gente che canta in macchina, per esempio)

Cose che forse non sapete su Pippo Baudo
Compie 80 anni, 50 li ha passati in tv: ed è uno dei pochissimi di cui si possa dire che ne abbia fatto la storia

Il collezionista di televisori
«In Italia le trasmissioni regolari della Rai iniziarono il 3 gennaio 1954, settant’anni fa. Per questo negli spot del festival di Sanremo sono apparsi vecchi televisori. Quando il collezionista vede quello con Amadeus, sorride: “Questo è un Körting, è della fine degli anni ’60”. Nella sua mansarda wunderkammer piena di televisori ordinatamente esposti, mi mostra un Philips del 1952, prodotto a Monza. Era utilizzato già durante le trasmissioni sperimentali e veniva dato in affitto: non pagavi il canone ma per guardare dovevi mettere una monetina in una scatolina, come un jukebox. Periodicamente gli addetti passavano a ritirare le monetine, e se lo avevi usato poco te lo ritiravano»
