Almeno 160 persone sono state ferite a Beirut, in Libano, negli scontri tra manifestanti e polizia



L'ex capo di Nissan è scappato dal Giappone ed è arrivato in Libano non si sa come: forse nascosto in un grosso baule, come quelli usati per gli strumenti musicali

Era in libertà vigilata, la sua casa era sorvegliata e non aveva più nessuno dei suoi tre passaporti: ma lunedì è arrivato in Libano, lasciando tutti a bocca aperta

L'ex presidente e amministratore delegato di Renault-Nissan ha lasciato il Giappone, dove era in libertà vigilata e in attesa di processo, ma non è chiaro come abbia fatto

Il debito pubblico è enorme e la crescita si è fermata: il governo ha provato a introdurre nuove tasse che hanno provocato proteste e scontri, e ora non c'è più nemmeno il governo

Nonostante l'approvazione di alcune riforme e le dimissioni del primo ministro Saad al-Hariri: il paese è attualmente senza un governo




Una tassa sulle chiamate con WhatsApp annunciata dal governo ha provocato enormi proteste in tutto il paese, e contro tutte le forze politiche libanesi

A Beirut, la capitale, ma anche altrove: contro il governo e le tasse che voleva introdurre per via della critica situazione economica




È di nuovo guidato dal primo ministro Saad Hariri, e include le forze alleate a Hezbollah, che avevano ottenuto più seggi di tutti

Sono il simbolo nazionale e una volta ricoprivano migliaia di chilometri quadrati: dopo secoli di deforestazione, oggi sono minacciati dal riscaldamento globale

Cioè il blocco di Hezbollah, che potrebbe avere ottenuto la maggioranza dei seggi, mentre sono andate male le forze politiche vicine ai sauditi e agli americani

Ma anche l'Iran, l'Arabia Saudita, Israele e la Siria, tra gli altri: si vota oggi per rinnovare un Parlamento che era "scaduto" cinque anni fa ma è rimasto lì

