I Repubblicani che tramano contro Trump
Alcuni dirigenti del partito stanno cercando un candidato disposto a sfidare Trump da indipendente: il problema è che nessuno si vuole immolare
Alcuni dirigenti del partito stanno cercando un candidato disposto a sfidare Trump da indipendente: il problema è che nessuno si vuole immolare
Ora è sicuro: entrambi i suoi sfidanti si sono ritirati, sfiderà probabilmente Hillary Clinton a novembre
Martedì si è votato in cinque stati: Trump ha vinto in tutti e cinque, Clinton in quattro su cinque, entrambi dicono che «è finita»
I due sfidanti Repubblicani hanno annunciato un accordo per non intralciarsi a vicenda e impedire a Trump di ottenere la maggioranza dei delegati
E hanno vinto largamente, nonostante le difficoltà delle settimane scorse, confermando di essere ancora i grandi favoriti delle primarie
Tutte le cose da sapere su un voto considerato fondamentale, a questo punto, con tre dei quattro principali candidati – Clinton, Sanders, Trump – che giocano in casa
Da dove viene e cosa pensa l'unica persona-normale rimasta in corsa alle primarie dei Repubblicani, che stanotte ha ottenuto una gran vittoria (e può ancora battere Trump?)
Cosa tenere d'occhio nel voto in Ohio, Illinois, Florida, Missouri e North Carolina
Per la prima volta non ci sono stati insulti e attacchi personali: Rubio ha fatto una buona figura, gli altri hanno tenuto botta
È la notizia più importante delle primarie americane di stanotte, ma ce ne sono altre: in Mississippi ha stravinto Clinton, mentre tra i Repubblicani è andato ancora bene quello lì
Gli avversari di Donald Trump lo hanno attaccato dall'inizio alla fine, ne è venuta fuori una specie di lunga rissa verbale con toni e argomenti da scuole medie
Nelle primarie statunitensi del Super Tuesday hanno vinto entrambi in sette stati, rafforzando la loro posizione di favoriti per la vittoria
Nell'ultimo dibattito tv tra i candidati alle primarie Repubblicane prima del Super-Tuesday, Donald Trump è stato preso di mira come mai era successo fin qui
È la sua terza vittoria consecutiva alle primarie dei Repubblicani statunitensi, e il primo marzo c'è il Super-Tuesday: si vota in 12 stati contemporaneamente
Alle primarie americane Clinton ha battuto Sanders in Nevada, Trump ha vinto in South Carolina, Jeb Bush è andato di nuovo molto male e ha mollato
Hillary Clinton è andata molto male, mentre tra i Repubblicani è arrivato secondo il governatore dell'Ohio, John Kasich
È l'attuale governatore dell'Ohio, non ha posizioni particolarmente "centriste" ma si è dimostrato capace di fare compromessi: per ora è molto indietro nei sondaggi
Si comincia con i caucus in Iowa: una guida per chi vuole capire una volta per tutte cosa diavolo è un caucus e sapere le cose fondamentali sull'elezione del nuovo presidente
Il candidato in testa ai sondaggi ha rinunciato a partecipare all'ultimo confronto tv prima dell'inizio delle primarie Repubblicane, e a giudicare da com'è andata ha fatto bene
Al dibattito elettorale di stanotte si sono attaccati anche i candidati che fin qui si erano ignorati, come Donald Trump e Ted Cruz: si giocheranno la vittoria alle primarie in Iowa
Stanotte c'è stato il quarto confronto tra i candidati statunitensi: sono venute fuori posizioni molto diverse – alcune un po' bizzarre – su immigrazione, economia e spese militari
Com'è andato il terzo confronto televisivo tra i candidati Repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti, che ha lasciato tutti gli osservatori con queste due domande in testa
Il Washington Post mette in fila giudizi e impressioni sul primo dibattito tv della stagione elettorale statunitense: alcuni hanno già dimostrato di essere "presidenziali"
Come è andato il primo confronto televisivo della campagna elettorale statunitense, con Donald Trump al centro e gli altri a ronzargli prudentemente attorno
Sono quelli che vanno meglio nei sondaggi – in tutto sono ben 17 – e parteciperanno al primo dibattito tv per le primarie alla presidenza statunitense: chi sono e che storia hanno
Si vota nel 2016 ma i candidati alla presidenza degli Stati Uniti – annunciati e potenziali – si stanno già muovendo: ci sono un favorito (quello lì) e un outsider, per il momento