Il partito di sinistra fondato dall’ex leader dei laburisti britannici Jeremy Corbyn si chiamerà Your Party e non sarà guidato da lui


Un nuovo litigio con la co-leader ha danneggiato la credibilità dell'operazione politica alla sinistra dei Laburisti britannici

Potrebbe sottrarre consensi tra l’elettorato di sinistra, in un momento di difficoltà per il primo ministro Keir Starmer




Ha 57 anni, è considerato un moderato ed era stato un convinto sostenitore della permanenza nell'Unione Europea: succederà a Jeremy Corbyn

Il Partito Laburista britannico sceglie il suo nuovo leader, dopo una campagna elettorale segnata dall'emergenza coronavirus

Ci sono due favoriti: Rebecca Long-Bailey, vicina a Jeremy Corbyn, e il più moderato Keir Starmer

In un articolo sull'Observer, il leader del partito Laburista si è preso le responsabilità della sconfitta alle elezioni politiche ma ha difeso tutto il resto

Credo che la straordinaria sconfitta del Labour Party di Corbyn definirà il percorso della sinistra occidentale più della vittoria di Tony Blair [Continua]

Il capo dei Laburisti viene accusato da molti di avere contribuito alla sconfitta elettorale, ma non tutto quello che ha fatto è da buttare [Continua]

Dove hanno perso i Laburisti, cos'è successo in Scozia e Irlanda del Nord, e quanto ha contato Brexit, secondo i primi dati

Secondo i primi dati alle elezioni politiche nel Regno Unito otterranno 175 seggi più dei Laburisti

Quando e come si vota, chi sono i favoriti, quali sono i programmi dei principali partiti e cosa vogliono fare con Brexit

Durante un'intervista si è rifiutato di guardare la foto di un bambino che dorme per terra in un ospedale, mentre il suo staff si è inventato un'aggressione mai avvenuta

Il 12 dicembre si deciderà non solo il nuovo governo, ma anche il futuro di Brexit: i conservatori del primo ministro Boris Johnson sono dati in grande vantaggio

È la prima volta che un rabbino capo si schiera così apertamente durante una campagna elettorale

Il leader dei Laburisti voleva parlare soprattutto di sanità, il primo ministro invece di Brexit: e non è chiaro chi ne sia uscito meglio

