guerra ruanda
La ricerca durata più di vent’anni di uno dei latitanti più ricercati al mondo
Protais Mpiranya, uno dei principali responsabili del genocidio in Ruanda, è stato trovato sepolto in Zimbabwe

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Nei campi profughi intorno a Goma, tra le città più coinvolte negli scontri tra ribelli ed esercito congolese, l'80% delle donne ha subito violenza sessuale

Nella Repubblica Democratica del Congo si rischia una nuova guerra
I ribelli del gruppo M23, sostenuti dal vicino Ruanda, stanno attaccando la città di Goma, nell'est del paese, e ci sono rischi che i combattimenti si estendano a tutta la regione

I molti problemi e i lenti progressi della giustizia penale internazionale
«L’inefficacia nel far eseguire i mandati di arresto contro Putin e Netanyahu non dipende dai difetti di un singolo procuratore o di un singolo stato, ma da un difetto strutturale della giustizia internazionale che è priva del potere di far eseguire le proprie decisioni. Ma in anni in cui gravi crimini internazionali vengono perpetrati in maniera manifesta, con i responsabili che ostentano sicurezza per la propria impunità, la giustizia internazionale sta vivendo un’evoluzione silenziosa. La denuncia di violazioni delle regole internazionali, anche quando perpetrate dagli stati più potenti, e il proliferare di strumenti locali per far fronte alle atrocità di regimi e guerre, costituiscono la funzione più realistica e realizzabile della giustizia internazionale nelle condizioni attuali»
