In Siria la Russia ha preso il posto degli Stati Uniti
Perché è entrata nel nordest, dopo anni di presenza statunitense, e perché è diventato «l'unico paese con cui tutti possono parlare»

Perché è entrata nel nordest, dopo anni di presenza statunitense, e perché è diventato «l'unico paese con cui tutti possono parlare»

Sono negli Stati Uniti da qualche giorno a fare un giro tra le aziende della cosiddetta sharing economy: per capirci, quelle che si basano sull’uso di un oggetto invece che sul suo possesso [Continua]

È il primo gioco per smartphone della celebre saga di videogiochi ed è già stato scaricato da milioni di persone: le cose da sapere

Una guida per diventare più bravi – e per farlo più in fretta – a Pokémon Go, che è in Italia da poco più di una settimana

All'esperta di tecnologia del Washington Post la nuova console – a metà tra un dispositivo portatile e uno domestico – è piaciuta abbastanza, nonostante qualche difetto

Il gioco per smartphone è in Italia da ieri: qualche informazione per chi non vedeva l'ora, o per chi deve decidere se dargli una possibilità

La storia dell'eccezionale e inedito successo del nuovo videogioco sui Pokémon, che si deve alla nostalgia degli anni Novanta e all'abilità di Nintendo

Sono i primi “a mondo aperto” della saga, ma hanno alcuni evidenti limiti tecnici che stanno indispettendo i fan

È una specie di social network, ma con gli omini disegnati: e sta avendo un grande successo

Un po' perché escono nuove versioni e un po' perché le prime, quelle di fine anni Novanta che a voi morivano dopo tre giorni, possono vivere fino a 20 anni

Su internet sono parte del panorama da un sacco di tempo, e ora sono inglobati nelle funzioni dei social network

Come funzionano le palestre e le uova? E come si cercano i Pokémon sulla mappa?

A Satoshi Tajiri piaceva guardare e catturare gli insetti: trasformò la sua passione nel più grande media franchise del mondo, cominciato 25 anni fa

Trent'anni fa uscì in Giappone la prima PlayStation, che aprì la strada a giochi più innovativi, creativi e complessi

In queste settimane ci giochiamo ancora di più, ma questo non farà che aumentare la crescita di «un settore che era già in marcia verso il trono»

«Oggi sembra strano pensarlo ma furono molto importanti per l'immaginario culturale delle generazioni di ragazzi e ragazze che ci giocarono: il Monòpoli contribuì a formare la nostra idea della città, il Risiko! quella della guerra, la Barbie (e Ken) quella della donna e dell'uomo, come dimostra il successo mondiale del film di Greta Gerwig. Qualche anno fa ho scoperto che un unico filo univa tutto quanto, e portava direttamente al centro di Milano, in una casa, guarda caso, in via dei Giardini, dove abitava un certo Emilio Ceretti, l’uomo di cui nessuno oggi ricorda il nome che importò in Italia i giochi in scatola e la bambola più importanti del Novecento»

Dall'Urlatore Da Treno al Tipo Non Ho La Tv, undici profili tra "quelli che se lo meriterebbero", dal libro di Mattia Carzaniga: che riconoscerete, e in cui fingerete di non riconoscervi

Non c'è solo "Endgame", l'atteso finale degli "Avengers": nelle prossime settimane escono anche altri film interessanti

È stato soprattutto il giorno di “After the Hunt” di Luca Guadagnino con Julia Roberts, Ayo Edebiri e Andrew Garfield, presentato fuori concorso
