Un acceso dibattito sulle coppie che ordinano la stessa cosa al ristorante
È nato dopo un articolo del Washington Post intorno alla scelta di Joe e Jill Biden di prendere lo stesso piatto a cena fuori
È nato dopo un articolo del Washington Post intorno alla scelta di Joe e Jill Biden di prendere lo stesso piatto a cena fuori
La storia dei Loving, che si sposarono – lui bianco lei nera – quando i matrimoni misti erano vietati, e di come un servizio fotografico su di loro aiutò a cambiare le cose
Ci irritiamo quando premono troppo sul tagliere mentre affettano qualcosa, ad esempio, o si allacciano la cintura dell’auto solo dopo aver avviato il motore dell’auto, ci lasciano biglietti con una grafia incomprensibile, schiacciano il tubetto del dentifricio nel mezzo, usano una parola in un modo sottilmente sbagliato, invece di chiudere un cassetto per bene lasciano una fessura: ognuno ha le sue. Sono abitudini fastidiose, sì, ma obiettivamente di scarsissima importanza. Allora perché ci fanno perdere la pazienza?
L'autarchia, dove ognuno fa per sé, o il comunismo alimentare totale? Strategie possibili per la prossima volta che andrete in due al ristorante
Funziona bene per i tacchini, per le lucciole e alcuni tipi di uccelli, ma funziona anche per gli esseri umani avere un amico che ti fa da "spalla" quando cerchiamo di conquistare qualcuno?
Cosa succede quelle notti in cui vorresti qualcosa di più dalla persona con cui fai sesso e basta, ma hai paura di chiederlo
How to lose weight in 4 easy steps è un cortometraggio di Benjamin Berman che, con la scusa dei trucchi per perdere peso, racconta cosa succede quando vieni lasciato dal tuo fidanzato/a, che per giunta è un tuo/a collega. Ti disperi, ti iscrivi in palestra per reagire (ma sei scarso, sudi molto e fai gli stessi esercizi delle persone anziane), ti senti molto solo, cominci a fare nuove amicizie, conosci una nuova persona interessante che trasforma le cose che ti rendevano triste in cose belle. Nel corto appare anche Conan O’Brien (quello dello show “Conan”), nei panni del tizio inquietante che in palestra fissa di continuo le ragazze.
Un video di The School of Life spiega perché "è sempre colpa" del nostro o della nostra partner, e ce la prendiamo con lui/lei anche quando non è per niente coinvolto/a nella cosa che provoca la nostra rabbia o turbamento. Uno dei motivi di questo diffuso comportamento è che tendiamo a “esagerare il potere del nostro partner”, mettendolo/a su un piedistallo e provando per lui/lei lo stesso tipo di fiducia irrazionale che i bambini nutrono nei confronti dei genitori.
Cosa fai se una donna o un uomo che hai conosciuto in un bar durante la serata dei quiz ti ha scritto il suo numero su un sottobicchiere, ma tu l'hai strappato per sbaglio e hai perso le ultime due cifre del numero? Che cosa fai se la persona era davvero interessante? Provi a chiamare la parte che conosci del numero con tutte le combinazioni possibili per le ultime due cifre, ovvio. Un video di Alexander Engel (è in inglese).
Cercare un ristorante a New York il venerdì sera può mettere alla prova anche le più solide storie d'amore, e demolire quelle che già traballano: un cortometraggio di Casey Gooden
Ci sono persone geneticamente più inclini a tradire il proprio partner? Che cosa c'entra la vasopressina? E i soldi?
Ispirato al famosissimo video in cui coppie di sconosciuti si baciano per la prima volta, il video di Jordan Oram mostra coppie di sconosciuti che si baciano con gli occhi bendati, e DOPO essersi baciati si vedono per la prima volta, con molto imbarazzo.
Si trova a Zagabria ed è probabilmente il posto più triste del mondo
Un ragazzo chiede alla sua fidanzata di sposarlo durante un allenamento di corsa. Lei gli dice sì, ma vuole che lui ripeta il suo discorso per riprenderlo in video. Poi si fotografano, per dare l'annuncio su Instagram. E poi aspettano i like. Come ci si fidanza ai tempi dei social network, in un video di Jack Sidey.
Un ragazzo di Londra cerca di conoscere una ragazza utilizzando quel vecchio metodo tradizionale un po' in disuso che è incontrarla e parlarle offline.
Still è un cortometraggio di Dan Woodliff su quelle volte che di notte si desidera telefonare a un ex fidanzato, o un'ex fidanzata, e si finisce per avere nostalgia di quello che si era insieme, e dirselo in un modo un po' velato che però si capisce benissimo.
Per promuovere gli eventi legati al New York Pride Month 2015, è stato diffuso un video molto efficace e delicato che mostra due ragazze giovani (con abiti che fanno pensare agli anni ’20 o ’30) che si amano, ma devono nascondersi dal padre di una delle due, per ricordare le persone che non hanno potuto vivere apertamente la loro relazione.
«Vi fidate l’uno dell’altro? Abbastanza da scambiarvi i telefoni e leggere l’uno i messaggi e la cronologia delle ricerche dell’altro?»
Il progetto fotografico di Giulia Bersani dedicato all'umana ossessione di avere qualcuno [Continua]
Un ragazzo e una ragazza che stanno per sposarsi si sono sottoposti a un team di truccatori che nel corso della stessa giornata ha trasformato i loro volti in quelli di una coppia di 50enni, 70enni, e 90enni, per mostrare loro uno dei significati dell'invecchiare insieme. Si sono emozionati e divertiti. Il video è stato realizzato da Cut Video.
Un militare americano ha raccontato con le immagini la fine della sua relazione a distanza, fatta di solitudini e attese
Hannah Jacobs racconta in un video le cose tristi e senza speranza a cui si pensa quando finisce una storia d’amore, e che svaniscono o diventano insignificanti e meno paurose quando si incontra una persona nuova.
Taking Pictures è un cortometraggio d'animazione di Simon Taylor, che racconta di un ragazzo e una ragazza che si incontrano per caso in un parco dove sono andati a scattare un po' di foto, si sfidano a duello, si fotografano e si piacciono.
Jack Tew racconta dall'alto una storia d'amore come tante altre: la prima volta che si mette in ordine la propria stanza o la propria casa per qualcuno, la prima volta che lo/la si vede senza vestiti, i film, i videogiochi, fumare insieme, mangiare sul letto, il ritorno traumatico da una festa in maschera, i disagi domestici, il disordine di entrambi che si somma, i primi litigi, la separazione, il momento in cui si fa pace.