Renzi ha vinto, Salvini ha vinto, il giornalismo ha perso
Anche se può essere ugualmente teso ed emozionante, un "duello" televisivo non è un vero duello. [Continua]
Anche se può essere ugualmente teso ed emozionante, un "duello" televisivo non è un vero duello. [Continua]
Se un mafioso va in tv non è per dare una banale intervista, ha detto, ma per mandare un messaggio preciso
Ha spiegato sul Corriere della Sera la sua scelta di intervistare il figlio di Totò Riina, tirando in ballo Enzo Biagi e Michele Santoro
Salvo Riina ha una condanna per associazione mafiosa già scontata e ha scritto un libro: la trasmissione dell'intervista è stata molto contestata
Secoli fa gli abitanti di una lontana metropoli, dovendo pur trovare qualcosa su cui litigare in attesa dell'invenzione del calcio, si scannavano intorno alla teologia [Continua]
Insieme al direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, dopo che i primi test sui vaccini antinfluenzali sospesi sono risultati negativi
Durante l'usuale presentazione pre-natalizia del libro di Bruno Vespa l'ha detta piuttosto grossa su come si trasmette la malattia
Una celebrazione fotografica di un vero simbolo italiano, nel giorno del suo sonoro compleanno: nel suo habitat, con fucile, topless, mago Otelma...
Alla domanda se Beppe Grillo l’altra sera da Vespa abbia o no sfondato in un altro elettorato, ognuno dà la risposta che crede. Molto spesso, la risposta che gli conviene di più. [Continua]
A Porta a Porta sono uscite cose più interessanti delle solite balle: una questione di etica giornalistica, ma che riguarda tutti quanti
Da Bruno Vespa ha spiegato il programma del Movimento 5 Stelle, tra qualche battuta e una certa cordiale complicità con il suo intervistatore
Il Consiglio regionale ha approvato i tagli richiesti dal presidente del Lazio: "Se ve la sentite di andare avanti, io me la sento"
Quali parole occupano le conversazioni su Twitter e per quali ragioni
Il video dell'intervista di ieri sera, con spiegazione delle sue ragioni: «Vespa, non sono qui per far piacere a lei»
Il capo del governo è libero di andare in tv, se trova il tempo e se accetta i dubbi sui programmi che sceglie: ma per le cose importanti e per cambiare registro ci sono altri luoghi, a cominciare da questo