beppe fenoglio
«Io non sopporto più di non ballare mai con te»
Dice Fulvia in "Una questione privata" di Beppe Fenoglio, che morì quarantenne 60 anni fa

Il cielo prima dei bombardamenti
Secondo Beppe Fenoglio, nato un secolo fa, è come «un termitaio turchino»

I ventitré giorni della città di Alba

Altri articoli su questo argomento
Tre giorni per tre anni con TYPEE
La piattaforma di lettura e scrittura della scuola Belleville compie gli anni e organizza un festival online che durerà tre giorni, dal 30 aprile al 2 maggio

Ancora una volta a Pescara, con sentimento
La settimana prossima inizia il festival di cui il Post è fiero complice, con un programma spericolato

I libri dentro la prima stagione di “Una mattina”
Sono parecchi, fra romanzi classici sulla Resistenza e saggi usciti pochi mesi fa

«Adesso li fa tutti Favino»
Lo diceva infastidito un personaggio di "Boris": in realtà tutti no, ma tantissimi sì (e oggi compie 50 anni)

7 nuove storie da ascoltare ad aprile
Tra cui un podcast sul disastro di Seveso e gli audiolibri degli ultimi capitoli di due saghe fantasy

Storie da ascoltare ad aprile
10 romanzi e un paio di altre cose da ascoltare su Audible e Storytel questo mese

Il giardino dei Finzi Contini per chi non l’ha ancora letto
Oggi è il centenario di Giorgio Bassani, autore di uno dei più amati romanzi italiani del Novecento: da cui venne un gran film che a lui però non piacque

L’estate più lunga di BellevilleOnline
Tutti i corsi di Belleville da luglio a ottobre (e i consigli di lettura per le vacanze degli insegnanti della scuola)

Italo Calvino dedicò più tempo ai libri degli altri che ai suoi
Studiato e ammirato per le cose che scrisse, fu influente e “impegnato” anche per ciò che lesse, valutò e contribuì a far pubblicare

Raccontare la Resistenza a scuola è sempre più complicato
C'entrano indicazioni ministeriali molto vaghe, la distanza temporale sempre più ampia con i partigiani e il clima politico attuale: ma non solo

Libri consigliati e desiderati per le feste qui al Post
Spunti per riempire la valigia e i pomeriggi oziosi, per fare o farvi un regalo [Continua]

Che ne sappiamo davvero di Giacomo Matteotti?
«La sua modernità sta nell’aver inteso che allora come oggi il fascismo non è soltanto questione di ideologia, ma anche di opportunismo, inettitudine amministrativa e abuso di potere. Il suo radicalismo senza enfasi è sempre suonato, in Italia, come un’anomalia. Era puntiglioso, trasparente, attaccato ai numeri. Non inseguiva l’avversario sul terreno della retorica. Il suo modello sfugge persino al conformismo delle opposizioni, perché non offre una retorica consolatoria o fintamente agguerrita. Eppure era temutissimo da Mussolini, proprio perché riconosceva l’efficacia di quello stile nitido ma intransigente»

Indovina chi viene a cena
«Disobbedisco ai neuroni-sentinella e mi iscrivo al giochino social del momento, “preferisci Melania Trump o Rama Duwaji?”, molto praticato nei peggiori siti social d’America»

I 50 migliori film su RaiPlay ad aprile
Compresi diversi film italiani, qualcuno di qualche decennio fa, e un po' di film – recenti e non – in cui non si parla in inglese

La complicata storia di uno dei romanzi italiani più lunghi di sempre
Cioè “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo, che è morto più di trent’anni fa ma di cui è appena uscito un libro inedito
