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Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

«Dalla scorsa stagione le società sportive che vogliono iscrivere minori senza cittadinanza italiana sono costrette a produrre molta più documentazione rispetto a quella richiesta ai loro compagni di squadra. Qualche giorno fa un ordine del giorno parlamentare ha chiesto al governo di affrontare la questione, ma il governo ha dato parere contrario e la Camera ha respinto. Ma intanto il ministro dello Sport lodava le "belle storie come quella di Lamine Yamal", che nella nazionale italiana non potrebbe giocare»

Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

A che punto è la “Paz Total” in Colombia

«Ogni volta che me ne parlano, mi ricordo di quando un ragazzino di diciannove anni che era stato paramilitare mi raccontò come aveva squartato viva una ragazza. Da quando il presidente Petro ha nominato diciotto “gestori di pace”, la Colombia si è divisa tra quelli che abbozzano e quelli che si chiedono con che coscienza si può affidare la pace a criminali che hanno costretto a vivere nella paura, ucciso e fatto sparire nelle fosse comuni decine di migliaia di persone»

A che punto è la “Paz Total” in Colombia

Diego, Menotti e gli altri fantasmi

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»

Diego, Menotti e gli altri fantasmi
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