
Ivan Carozzi è stato caporedattore di Linus e lavora per la tv. Ha scritto per diversi quotidiani e periodici. È autore di Figli delle stelle (Baldini e Castoldi, 2014), Macao (Feltrinelli digital, 2012), Teneri violenti (Einaudi Stile Libero, 2016) e L’età della tigre (Il Saggiatore, 2019).
L’uomo sotto il sedile
Qualche notte fa ho viaggiato su un treno partito da Milano alle 20:40 con arrivo a Vienna il mattino. Ho trovato uno scompartimento per fortuna vuoto [Continua]

Tempo di libri viventi
Sui modi diversi di promuovere e raccontare i libri, intimi o rap

Palme, hipster, Milano
Due danni sono stati commessi con il fuoco appiccato a una povera e incolpevole palma in piazza Duomo. Il primo è l’offesa portata a una creatura vivente [Continua]

Il guaio di Vanity Fair, spiegato
Per molti anni sono stato un lettore di Vanity Fair, che puntualmente ricevevo ogni mercoledì mattina sulla scrivania della redazione televisiva per la quale lavoravo [Continua]

Pronto, parlo con Donald?
Qualche giorno fa, per un progetto di articolo che avevo in mente ho alzato il telefono e ho cominciato a telefonare a quasi tutti i Donald con cognome italiano [Continua]

Non spegnete il telefono
Riflessioni su una conferenza che inizia così: "Non vi chiediamo di spegnere i telefonini, ma di continuare a usarli, condividendo in rete con gli altri le vostre foto, le vostre emozioni e i vostri commenti"

L’incontro tra Snoopy e Giulio Andreotti
Ho visitato l'archivio Andreotti, a Roma, e fatto parecchie scoperte [Continua]

Pioggia purpurea in Africa
Mdou Moctar è un mostruoso chitarrista mancino, nato in Niger nel 1986, di etnia tuareg [Continua]

L’incontro con l’androide alla Fondazione Prada
Di fronte a me siede un androide. Quando lo sguardo dell'androide intercetta il mio si realizza una connessione e prende forma l'“eye contact”. [Continua]

Due sposi a Napoli nel 1978
Da qualche giorno sono il fortunato erede di una collezione di "Gente" e "Oggi": tutte le annate fra il 1978 e il 1983, quasi 600 numeri. [Continua]

La gogna di Italo
Credo che Italo abbia fatto bene a offrire uno sconto ai sostenitori del Family Day. Anzi, ne sono convinto. [Continua]

Hillary Clinton, Urania e David Bowie
Avete sentito la battuta pronunciata da Hillary Clinton nel dibattito con Bernie Sanders, l'altro candidato alle primarie democratiche? [Continua]

La volta che andai a casa di Licio Gelli
Ad un certo punto ci aveva ricevuto. Arrivò, gobbo ed elegantissimo. Davvero all'altezza della sua fama: luciferino. Giacca, panciotto, camicia e pantaloni neri. Una cravatta di raso nera. [Continua]

I nomi dei morti
Passeggiando nel cimitero di una grande città, il giorno dei morti, possiamo osservare il volto degli uomini e delle donne fotografati negli ovali sopra le lapidi [Continua]

Una proposta per Pasolini
Ogni tanto mi capita di andare a Bologna. Una volta arrivato in stazione prendo un autobus oppure me ne vado, a piedi, fino a strada Maggiore [Continua]

L’Unità, il corpo delle donne e il giornalismo
Sull'articolo di Alessandra Serra che ha pubblicato in risposta a un post su Facebook di Michela Murgia, che commentava la copertina di Marie Claire [Continua]

Gli italiani in Grecia
Da qualche parte in piazza Syntagma, in mezzo a migliaia di greci, dovrebbero pure esserci dei politici italiani. Nichi Vendola, Stefano Fassina, Nicola Fratoianni, Alfredo D'Attorre, Paolo Ferrero [Continua]

Ho perso un lavoro per Facebook
Ieri è stato pubblicato un lungo articolo della scrittrice Claudia Durastanti. Titolo: ho perso il lavoro per un tweet [Continua]

La foto con l’auto bruciata
Vedo questa ragazza, straniera, in posa per una foto che le scattano le amiche [Continua]

Cosa non mi piace di Jimmy Fallon
Che cosa si vede in questa clip di 2 minuti e 24 secondi? I Roots che riarrangiano una canzone di Madonna del 1983, Holiday [Continua]
