ALTRE STORIE
Noi capitani
«Nella sua città natale, Thiès, Seydou Sarr, il capitano del film, ha avuto un’accoglienza da star. La proiezione era in uno spiazzo polveroso dove i suoi amici hanno portato decine di djembe, i tamburi a forma di calice ricoperti di pelle di capra originari di queste zone. L’attesa della proiezione si è trasformata in una grande festa di balli sfrenati. Decine di ragazze indossavano magliette azzurre con la foto di Sarr, fatte preparare dalla madre. A Kolda abbiamo dormito in un villaggio di tucul in mezzo a un bosco di manghi e di alberi di anacardo dove le scimmie sono più numerose degli umani. A Sédhiou in un palmeto dove gli uccelli si fanno sentire forte a ogni ora del giorno»
I Minnesota Timberwolves, finalmente
Per la prima volta dopo vent'anni hanno vinto una serie dei playoff dell'NBA e ora, contro i campioni in carica dei Denver Nuggets, ci si aspetta che giochino alla pari
“Io Capitano” ha vinto il David di Donatello per il miglior film
Altri premi importanti sono stati assegnati a "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi, "Palazzina Laf" di Michele Riondino e "Rapito" di Marco Bellocchio