Secondo il Wall Street Journal, Israele ha dato una settimana di tempo a Hamas per accettare un accordo per un cessate il fuoco

Una casa distrutta nei bombardamenti israeliani a Rafah (AP Photo/Ismael Abu Dayyah)
Una casa distrutta nei bombardamenti israeliani a Rafah (AP Photo/Ismael Abu Dayyah)

Secondo alcuni funzionari egiziani che hanno parlato con il Wall Street Journal, Israele ha dato al gruppo radicale palestinese Hamas una settimana di tempo per accettare o meno un accordo di compromesso per un cessate il fuoco fatto arrivare ormai diversi giorni fa attraverso la mediazione dell’Egitto. Nel caso non arrivasse una risposta oppure Hamas rifiutasse il compromesso, Israele dice che attuerà i propri piani per invadere la città di Rafah, l’ultima città nel sud della Striscia di Gaza in cui l’esercito israeliano non è ancora entrato e dove si sono rifugiati circa un milione e 400 mila civili palestinesi.

I negoziati per un cessate il fuoco erano ripresi una decina di giorni fa al Cairo, in Egitto. Gli incontri erano entrati in una fase di stallo soprattutto a causa della richiesta di Israele di liberare 40 ostaggi, principalmente donne e anziani, che però Hamas non sembrava in grado di reperire con facilità. Poi però Israele aveva presentato una nuova proposta che prevede la liberazione di 33 ostaggi in cambio della liberazione di migliaia di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, e di un cessate il fuoco di 40 giorni. Lunedì una delegazione di Hamas aveva lasciato il Cairo per studiare la proposta, ma secondo i funzionari egiziani che hanno parlato al Wall Street Journal Yahya Sinwar, il leader di Hamas a Gaza, non ha ancora deciso se accettare o meno il compromesso. Hamas aveva detto che la risposta sarebbe arrivata entro sabato.

Pochi giorni fa il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva detto che Israele aveva l’intenzione di invadere Rafah «con o senza accordo» per raggiungere il proprio principale obiettivo militare, ovvero «annientare tutte le milizie di Hamas» nella Striscia. Secondo il Wall Street Journal, però, Israele starebbe considerando la possibilità di rinviare l’invasione a tempo indeterminato in caso si raggiungesse un accordo che giudicano soddisfacente.

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