In Canada sono stati arrestati tre uomini sospettati di essere coinvolti nell’omicidio del leader sikh Hardeep Singh Nijjar

(EPA/ETHAN CAIRNS/ANSA)
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Venerdì a Surrey, città nel sud ovest del Canada, vicino a Vancouver, la polizia ha arrestato tre uomini sospettati di aver ucciso il leader sikh Hardeep Singh Nijjar, assassinato lo scorso giugno in un caso molto discusso che aveva dato origine a una crisi diplomatica tra Canada e India. Per quell’omicidio, a suo tempo, il Canada aveva accusato «agenti del governo dell’India». Hardeep Singh Nijjar era un sostenitore del movimento separatista sikh, che chiede la fondazione di uno stato sovrano detto Khalistan nel Punjab, regione indiana al confine col Pakistan. Il movimento separatista, che l’India considera una minaccia per la propria sicurezza nazionale, in passato era già stato motivo di tensioni tra l’India e i paesi che ospitano grandi comunità di persone sikh, tra cui il Canada.

I tre uomini arrestati si chiamano Kamalpreet Singh, Karanpreet Singh e Karan Brar: secondo la polizia avrebbero agito per conto del governo indiano e sarebbero coinvolti a vario titolo nell’omicidio di Hardeep Singh Nijjar. La polizia sta indagando anche sul loro possibile coinvolgimento in altri tre omicidi compiuti sempre in Canada, non è chiaro se legati al movimento separatista sikh o meno. Al momento non si sa altro, ma la polizia dovrebbe fornire altri dettagli nelle prossime ore.

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