A Roma il ballottaggio sarà tra Michetti e Gualtieri

Il candidato del centrodestra è davanti, quello del centrosinistra ha staccato la sindaca uscente Raggi e Calenda

(ANSA/FABIO FRUSTACI)
(ANSA/FABIO FRUSTACI)

Lo scrutinio delle elezioni amministrative a Roma è circa a metà, ed è ormai sicuro che Enrico Michetti del centrodestra e Roberto Gualtieri del centrosinistra andranno al ballottaggio. Michetti ha superato il 30% dei voti, Gualtieri dovrebbe essere intorno al 27% in questo primo turno. La sindaca uscente Virginia Raggi, del Movimento 5 Stelle, potrebbe fermarsi sotto al 20%, di poco davanti a Carlo Calenda, candidato per Azione, sotto al 19%. È il risultato più soddisfacente in queste amministrative per il centrodestra, che ha subito sconfitte molto più nette del previsto a Milano e Napoli.

Il risultato non è molto diverso da quello che avevano anticipato i sondaggi. Michetti, avvocato conosciuto in città principalmente come controverso opinionista radiofonico, è arrivato nettamente primo in un giro di amministrative in cui il centrodestra ha faticato e deluso le aspettative nelle grandi città. Il risultato di Gualtieri, ex ministro dell’Economia, è meno entusiasmante per il centrosinistra visti i successi generali in queste amministrative. È di poco superiore a quello di Roberto Giachetti nel 2016, quando era candidata anche Giorgia Meloni.

C’erano d’altronde altri due candidati molto forti: la sindaca uscente Raggi e Calenda, molto noto a livello nazionale e protagonista di una lunga e commentata campagna elettorale. Per Raggi è una sconfitta pesante, essendo sindaca uscente, mentre Calenda ha ottenuto più o meno il risultato che si pronosticava, senza sorprendere in un senso o nell’altro.

Quelle di Roma sono tra le elezioni più attese e commentate di queste amministrative, perché si tratta della capitale e perché l’esito era tra i più incerti tra le grandi città. L’affluenza del voto a Roma, in questo giro di amministrative, è stata del 48,83 per cento, mentre nel 2016 era stata del 57,03.

La domanda ora è cosa succederà al ballottaggio del 17 e 18 ottobre: Michetti parte in vantaggio ma non è facile prevedere come si comporteranno le persone che hanno votato Raggi e Calenda. Gli elettorati dei due candidati sono piuttosto eterogenei politicamente, ma diversi analisti avevano previsto che, contro Michetti, tutti e tre i suoi principali avversari avrebbero avuto buone possibilità di vincere al ballottaggio.

La campagna elettorale non era stata molto accesa e si era soffermata poco sulle più importanti questioni che riguardano la città, come l’insufficienza del trasporto pubblico. Aveva ricevuto più attenzioni invece il tema dei rifiuti. Era stata molto commentata anche la sistematica assenza di Michetti dai confronti elettorali, mentre i più attivi sui social network sono stati Calenda e Raggi, quest’ultima particolarmente critica nei confronti di Gualtieri proprio sul tema dei rifiuti.

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