Il padiglione svizzero, metafora del mondo
Che non sarà il più bello di Expo, ma è forse quello più centrato sul tema con il suo esperimento sociale

Che non sarà il più bello di Expo, ma è forse quello più centrato sul tema con il suo esperimento sociale

Le pubblica il sito della televisione in lingua italiana RSI, prendono in giro padiglioni e visitatori

Un video girato con un drone mostra che i lavori per completare i padiglioni e le vie di accesso vanno avanti in vista del prossimo maggio

Parecchi visitatori con lo smartphone in mano o la testa all'insù, ma non ci sono ancora dati ufficiali sugli ingressi

Quelli che ci lavoravano sono tornati nel loro paese dopo il terremoto, ma dovrebbe essere terminato con l'aiuto di altri operai in un paio di settimane

Da fuori non sembra un granché, ma dentro è tutta un'altra storia

Un modo diverso per scoprire la forma delle strutture che si alternano lungo il Decumano


L'importanza di trovarsi casualmente defilati nel punto giusto, per avere più visibilità

C'è una copia a grandezza naturale della statua simbolo di Milano: si possono vedere i dettagli da vicino, senza essere un piccione

La Svizzera lo ha introdotto da subito, altri ci stanno pensando: nel caso del Brasile e del Giappone adesso si aspetta anche fino a un'ora

Nonostante quello che si è detto inizialmente non è niente male, ed è visitatissimo

Le foto di Giulia Ticozzi delle opere esposte al Padiglione Italia

Si chiama "Infinito" ed è una mostra fotografica esposta nel Padiglione Eataly, che racconta in modo particolare le regioni italiane

Al padiglione di Israele c'è una mostra originale sull'importanza del design e del "packaging" nella vendita dei prodotti

Ogni giorno ne arrivano circa 400, i posti per accoglierli scarseggiano, e un padiglione della fiera – vasto 8.000 metri quadri – raccoglie le tantissime donazioni fatte dagli abitanti

È in vendita al padiglione dello Zimbabwe, e solo lì in tutta Italia: sembra pollo ma sa di pesce

Le foto dei modelli e del progetto di rinnovamento di uno dei palazzi di ferro e vetro più grandi al mondo, storico padiglione espositivo della città

«Solo negli ultimi anni sono apparse in tutta la loro disperante ingiustizia le lunghe file forzate di donne in attesa nei cinema o nelle fiere, costrette a osservare gli uomini passar loro allegramente davanti. Sul piano pratico gli orinatoi maschili hanno una funzionalità imparagonabile ai water presenti negli ambienti femminili, per la semplice ragione che occupano meno spazio. Per questo oggi si realizzano toilette neutre e miste o si tenta di lanciare sul mercato nuovi sistemi che permettano di farla in piedi. Del tema si occupano anche arte e architettura, come nel padiglione tedesco all’ultima Mostra di Architettura alla Biennale di Venezia. I bagni pubblici sono diventati il luogo in cui la disparità di genere si manifesta in modo architettonicamente più chiaro»
