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Il Libano si sente vulnerabile
L'esplosione simultanea di migliaia di apparecchi ha lasciato la popolazione civile con una forte sensazione di paura e sfiducia, che si vede in molti aspetti della vita quotidiana

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Cosa sta succedendo a Chernobyl
I giornali hanno parlato di un «risveglio» del reattore che esplose nel 1986, ma non c'è da preoccuparsi

La situazione a Beirut
Le ricerche dei morti proseguono, gli ospedali rimasti in piedi sono pieni e le scorte di grano sono scarse, mentre pulizia e ricostruzione sono condotte più da volontari che dallo stato

Una giornata di violenze a Beirut
Una manifestazione di due gruppi radicali sciiti è finita con sei persone uccise, in un clima che ha ricordato gli anni tragici della guerra civile libanese

Le bombe davanti alla scuola di Brindisi
La storia dell'attentato che causò la morte di una studentessa, del processo contro l'unico imputato e di come è andata a finire

A Beirut si discute di cosa fare dei resti dell’esplosione al porto
A due anni dall'enorme esplosione, le famiglie delle vittime lottano per preservare i grossi silos di cereali semidistrutti, simbolo del disastro

Timothy McVeigh e la storia dell’attentato di Oklahoma City
Tutti lo paragonano a quello di ieri a Oslo: che cosa successe il 19 aprile del 1995?

Le bombe a Brindisi, un anno dopo
Il processo contro l'unico imputato sta finendo: la pista non è quella che circolò molto nelle prime ore, ma le motivazioni non sono mai state chiarite davvero

L’attentato di Oklahoma City, venticinque anni fa
Il 19 aprile 1995 Timothy McVeigh e Terry Nichols fecero saltare in aria un edificio federale, uccidendo 168 persone, per colpire il governo americano

Dell’esplosione di Beirut sappiamo ancora pochissimo
Dopo un anno le indagini sono ferme, complice la politica, e i dubbi su cosa ci facesse l'esplosivo nel porto non sono stati mai risolti

Le indagini sull’esplosione al porto di Beirut, tre anni dopo
Non sono ancora stati individuati i responsabili dell'evento che provocò la morte di 218 persone e la distruzione di parte della città

C’è un motivo se i cappellai erano considerati “matti”
E se è descritto così quello di “Alice nel paese delle meraviglie”: nell'Inghilterra dell'Ottocento infatti era un lavoro che poteva provocare problemi neurologici

La Bolivia festeggia il giorno del mare, anche se il mare non ce l’ha
Ma l'ha avuto, prima di perdere l'affaccio dopo una guerra col Cile: da anni prova a riottenerlo, e ha perfino una Marina militare

Tutto sulle matite che useremo per votare
Sono una costante delle elezioni dal 1946, il ministero dell'Interno le marchia una ad una e rimpingua la sua fornitura ogni anno

L’esplosione nel porto di Beirut, sei mesi dopo
Le indagini sono ancora ferme, anche a causa degli scontri nella politica libanese, mentre la crisi economica si fa sempre più grave

Restaurare un film è un’indagine scientifica e artistica
Come le tecnologie digitali permettono di simulare al meglio l'immagine originale dei film del passato

Restaurare un film è un lavoraccio ma è sempre più richiesto
Lo si vede spesso con film di successo – l'ultimo è "The Dreamers" – perché servono a finanziare il più difficile recupero di vecchi film meno commerciali e più compromessi

16 milioni di auto richiamate per un guasto agli airbag
Riguarda un'azienda che li produce per molte grandi case automobilistiche, non è chiaro se riuscirà ad aggiustarle in breve tempo

Il Libano era già messo molto male
Stava attraversando una crisi gravissima, con i cittadini ridotti al baratto e lunghi blackout quotidiani: ora ha mezza capitale danneggiata e centinaia di migliaia di persone senza casa
