Una canzone di Andrew Lloyd Webber
Di ispirazione divina e terrena

Di ispirazione divina e terrena

Che stava nascosta

E pensieri sul nostro bisogno di novità

Una di quando aveva già conquistato il mondo

Conclusiva di una conclusione promettente

A dimostrazione che non si inventa più niente

E di qualcun altro, con una lunga storia

Nata in una piazza che ha avuto alti e bassi

Meglio mantenersi guardinghi

Una volta le “cover” non si chiamavano “cover”

Qui servirebbe un fabbro, più che un consulente sentimentale

Ogni pensiero è fragile quando si parla di amori

Il concerto fu straordinario «fin dalle prime note», letteralmente

"Non pensare che io sia una di quelle che trovi agli angoli delle strade"

Un sacco di volte il tempo non rivela un bel niente

E conversazioni nella categoria "acciacchi, malanni e fatiche"

Con la sensazione che si accendano lucette e fiamme tutto intorno

Quando il mondo vi delude

Su quando le cose si mettono male ed è meglio buttarla a ridere

"Consegnata all'eternità"
