Le elezioni in Uganda
L'attuale presidente è Yoweri Museveni, al potere dal 1986: ci sono molti timori che il voto possa portare a scontri e violenze
L'attuale presidente è Yoweri Museveni, al potere dal 1986: ci sono molti timori che il voto possa portare a scontri e violenze
Ve la ricordate? Si chiama "Invisible Children", fece un video visto decine di milioni di volte online e fu sommersa insieme di soldi e di critiche
L'amministrazione Obama manderà militari e aerei in Africa per cercare il ribelle ugandese, ma ha negato indulgenze sulle politiche omofobe dell'Uganda
Che ne è stato dell'organizzazione che realizzò il popolare e discusso documentario sul ribelle ugandese, nonché del ribelle ugandese oggetto della campagna
Il colpo di stato nella Repubblica Centrafricana ha fermato la spedizione che cerca di catturare il leader della LRA, che ora rischia di essere ritirata
Sabato è stato arrestato un importante comandante dell'esercito ribelle ugandese
L'associazione Invisible Children ha pubblicato un secondo video sul ribelle ugandese, in cui promette "uno sguardo più ravvicinato" dopo le critiche
L'agenzia ONU per i rifugiati ha detto che nelle ultime settimane ci sono state decine di attacchi contro i civili in Africa centrale, che hanno causato migliaia di sfollati
L'organizzazione ha annunciato l'invio di cinquemila soldati per prendere il capo ribelle, reso celebre dal documentario pubblicato all'inizio di marzo
Jason Russell è stato fermato ieri dalla polizia di San Diego: si aggirava nudo per la strada e dava in escandescenze, è stato ricoverato in un istituto psichiatrico
Un'associazione locale ha proiettato il documentario a Lira, una città del nord dell'Uganda: gli spettatori hanno tirato pietre allo schermo
Invisible Children replica in un video a chi li accusa di scarsa trasparenza finanziaria e manicheismo
All'origine del nome c'è un sogno irrealizzato di Barthélemy Boganda, capo del movimento indipendentista del paese morto in un incidente aereo nel 1959
E come ha fatto il documentario a essere visto più di 50 milioni di volte in tre giorni, mentre i suoi autori si difendono dalle molte critiche ricevute
In pochi giorni è stato visto da più di 20 milioni di persone e vuole sensibilizzare sui crimini di un ribelle ugandese, e ha raccolto anche qualche critica