joseph conrad
«Tutta la letteratura è geroglifica»
Cosa ci succede quando leggiamo romanzi, secondo la scrittrice francese Nathalie Léger

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Chi sono e come lavorano le persone che passano la vita a scrivere cose scritte da altri, per farle leggere a noi

Come nacque “Il terzo uomo”
"Venne meglio sullo schermo che sulla pagina", racconta la biografia di Graham Greene che esce a trent'anni dalla sua morte

A Torino si torna a parlare di spiritualità
Dal 26 al 29 settembre ci sarà la nuova edizione del festival Torino Spiritualità – con Neri Marcorè, Daria Bignardi e Nicola Lagioia, tra gli altri – e si parlerà di notte

Mappa dei libri con le mappe
«Nei libri, soprattutto in quelli “per ragazzi” (e ragazze!), la mappa di solito si trova all’inizio. Le ricordo bene queste mappe, a volte su fogli più grandi del libro, incollati alla controcopertina o inseriti in una tasca di cartoncino. Li dovevi distendere con un gesto rituale, facendo attenzione a non sdrucirli: le linee di piegatura erano già tanto consumate da esporre una peluria di fibre. Era proprio la mappa a dare al libro la patente di “libro per ragazzi”, cioè tuo. Ogni mappa è una promessa, è una mappa del tesoro. Ma la verità è che la mappa è essa stessa il tesoro: perché là fuori, nella realtà, il tesoro non è detto che lo trovi»

Natalia Ginzburg, Wittgenstein e le “parole-cadaveri”
«In un articolo pubblicato sull’“Unità” il 29 maggio 1989, Ginzburg cita Wittgenstein e fa una serie di esempi: da una parte ci sono “non vedente”, “non udente”, “anziano”, “colf”, “operatore ecologico”, “persona di colore”; dall’altra: “cieco”, “sordo”, “vecchio”, “donna di servizio”, “spazzino”, “negro”. Le prime sono parole-cadaveri, le seconde parole della realtà. Quell’articolo è stato usato più volte proprio dai critici del politicamente corretto. Ma la citazione è immaginaria»

Libri che mettono di buon umore
Una selezione varia e abbondante per chi ha voglia di leggere e ridere, o quantomeno sorridere: da "La versione di Barney" a "Febbre a 90°"

Film che non lo sono diventati
Quello di Kubrick su Napoleone, quello di Leone con un complicatissimo piano sequenza, molti di Welles e poi di Hitchcock, Lynch, Spielberg e Coppola

Le foto più belle di Peter O’Toole
È morto il 15 dicembre a Londra: aveva 81 anni, era stato un grande attore e soprattutto Lawrence d'Arabia

Salman Rushdie pubblicherà un libro autobiografico sull’accoltellamento subìto
A causa dell'aggressione lo scrittore perse la vista da un occhio e l'uso parziale di una mano: per lui era «necessario» scriverlo

Cosa si sa dell’accoltellamento di Salman Rushdie
Le sue condizioni di salute non sembrano buone: l'uomo che lo ha attaccato è stato accusato di tentato omicidio e aggressione
