decisioni

Altri articoli su questo argomento

Google Morals e il disimpegno

«Negli ultimi anni la classe politica è divenuta innanzitutto uno strumento di delega morale: soddisfa la volontà di delegare ad altri almeno una parte delle decisioni sul bene e sul male. Prima era comune farlo con il prete; oggi è accettabile farlo con il capo di un partito xenofobo. La deresponsabilizzazione e la delega a un'app che decida per noi hanno una somiglianza inquietante. E la Francia? È stata una bellissima sorpresa, ma forse scambiare le elezioni per un'inversione di rotta è l’ennesima forma di procura: un risultato altrui da sbandierare con sollievo, senza impegno»

Google Morals e il disimpegno

I molti problemi e i lenti progressi della giustizia penale internazionale

«L’inefficacia nel far eseguire i mandati di arresto contro Putin e Netanyahu non dipende dai difetti di un singolo procuratore o di un singolo stato, ma da un difetto strutturale della giustizia internazionale che è priva del potere di far eseguire le proprie decisioni. Ma in anni in cui gravi crimini internazionali vengono perpetrati in maniera manifesta, con i responsabili che ostentano sicurezza per la propria impunità, la giustizia internazionale sta vivendo un’evoluzione silenziosa. La denuncia di violazioni delle regole internazionali, anche quando perpetrate dagli stati più potenti, e il proliferare di strumenti locali per far fronte alle atrocità di regimi e guerre, costituiscono la funzione più realistica e realizzabile della giustizia internazionale nelle condizioni attuali»

I molti problemi e i lenti progressi della giustizia penale internazionale
2/2