Una canzone di Carlos Gardel
Dovremmo andare in Argentina per un po'

Dovremmo andare in Argentina per un po'

L’eccessivo afflusso dei visitatori sta rendendo difficoltosa la vita dei lavoratori locali, che nei casi estremi sono costretti a dormire in auto

«Eppure Maradona vive. E vive moltissimo nelle contraddizioni innumerevoli di una città e di un paese. Arrivato in un’Argentina travolta da Javier Milei, presidente più liberista del più sfrenato liberista, mi ritrovo a vagare nella torrida estate. Ripercorro al contrario il muro nero dove trovano posto i nomi degli scomparsi, dagli ultimi fino ai primissimi dissidenti, passando per le spaventose annate centrali: persone torturate, massacrate, narcotizzate, gettate proprio in questo fiume. All’inizio le buttavano troppo vicino alla costa: i corpi riaffioravano a riva. Quindi si sono spinti più in là con l’aereo. Vuoi negare questa cosa? Dovrai buttare giù questo muro, abbatterlo. Lo hanno già fatto con le persone, perché non credere che possano farlo con un parchetto trascurato? Viene da chiedersi come sia stato possibile organizzare i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina proprio in quel momento, quando il massacro era in corso»


Il film che uno dei più influenti registi di tutti i tempi voleva realizzare da quarant'anni sta polarizzando i critici, concordi però sul fatto che sia piuttosto unico

Il grande regista ha finanziato da solo il budget da 120 milioni di dollari di “Megalopolis”, che è stato proiettato privatamente per la prima volta


James Magnussen, ex campione del mondo, ha accettato di farsi pagare dagli organizzatori degli Enhanced Games, delle specie di Olimpiadi in cui ci si può dopare


Dopo la fuga di un famoso capo sono iniziate grosse rivolte nel paese, dove il nuovo presidente Noboa sta cercando di limitare il potere dei narcotrafficanti

La presidenza ad interim della Federcalcio locale ha esonerato l’allenatore vincitore dei Mondiali femminili e sta continuando a scusarsi per i comportamenti di Rubiales

Fanno parte di due gruppi, il Corpo dei volontari russi, formato da paramilitari di estrema destra, e la Legione Russia libera

“November” è al cinema dal 20 aprile e alle anteprime di Milano e Roma Stefano Nazzi ha raccontato quella sera del 13 novembre del 2015

Le volte in cui Inter e Milan si sono incontrate in Champions League: dalla parata di Abbiati su Kallon nel 2003 ai fumogeni lanciati in campo due anni dopo

Due uomini avevano sparato a Omar Menéndez nel suo ufficio: faceva parte del partito di sinistra dell'ex presidente Rafael Correa

Lo ha deciso l'organizzazione dei “premi Oscar francesi”, per evitare proteste attorno al caso dell'attore Sofiane Bennacer



Aveva creato una grave crisi istituzionale: ora il Tribunale avrà una maggioranza di orientamento progressista
