Josep Trapero, ex capo della polizia catalana, è stato incriminato per sedizione e organizzazione criminale

Josep Trapero (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
Josep Trapero (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

L’Audiencia Nacional, alto tribunale spagnolo con sede a Madrid, ha rinviato a giudizio Josep Lluís Trapero, l’ex capo della polizia catalana (i Mossos d’Esquadra), con l’accusa di sedizione e organizzazione criminale. Le accuse si riferiscono alla presunta passività della polizia catalana durante due eventi: le proteste indipendentiste organizzate di fronte al ministero dell’Economia a Barcellona lo scorso 20 settembre e la celebrazione del referendum sull’indipendenza della Catalogna l’1 ottobre. L’Audiencia Nacional ha rinviato a giudizio con l’accusa di sedizione anche l’ex direttore generale della polizia catalana, Pere Soler, l’ex segretario generale degli Interni, César Puig, e l’intendente dei Mossos, Teresa Laplana.

Secondo l’accusa, tutte le persone rinviate a giudizio avrebbero svolto «le loro attività come membri di una complessa ed eterogenea organizzazione unita con lo scopo di ottenere la secessione della Catalogna e la sua proclamazione come repubblica indipendente, al di fuori delle vie legali».