A che punto è la vicenda degli italiani arrestati in Francia per reati di violenza politica
Le richieste di estradizione dello scorso aprile non hanno finora avuto seguito, i tribunali francesi dicono che manca la documentazione sufficiente
Le richieste di estradizione dello scorso aprile non hanno finora avuto seguito, i tribunali francesi dicono che manca la documentazione sufficiente
Venerdì è morto Corrado Alunni, per anni membro delle Brigate Rosse negli anni Settanta, da cui poi si distaccò insieme ad altri militanti per formare prima le Rosso Brigate comuniste e poi le Formazioni comuniste combattenti. Alunni era nato a Roma nel
Nelle storie dei comunicati delle Brigate Rosse sul sequestro di Aldo Moro, è protagonista una macchina per scrivere
La polizia francese ha arrestato a Parigi Maurizio Di Marzio, ex membro delle Brigate Rosse per cui l’Italia aveva chiesto l’estradizione. Di Marzio, che ha 59 anni, deve scontare 15 anni di carcere per diversi reati, tra cui il tentato
Successe il 5 luglio 1981, dopo 46 giorni di sequestro: il corpo del direttore della Montedison fu fatto poi ritrovare a Marghera
L’agenzia di stampa ANSA scrive che oggi verranno scarcerate tutte le persone che sono state arrestate in Francia dopo che l’Italia ne aveva richiesto l’estradizione e che avevano ricevuto condanne da tribunali italiani per reati di violenza politica compiuti tra gli
Tra cui ex brigatisti e Giorgio Pietrostefani, condannato per l'omicidio del commissario Calabresi: l'Italia chiedeva la loro estradizione
Il nuovo libro di Giuseppe Culicchia racconta una storia terribile, per lui e per l'Italia
Il 10 dicembre 1981 Giorgio Soldati accettò di farsi strangolare dalle Brigate Rosse perché giudicato colpevole di delazione dall’unica giustizia che riconosceva, quella proletaria
Era uno dei giornalisti più apprezzati e noti tra quelli che si occupavano di terrorismo politico e fu ucciso perché, come dissero i suoi assassini, «non era un tipo rozzo»
Perchè un paese senza memoria è un paese senza futuro La mia sonorizzazione della telefonata con cui le Brigate Rosse, il 9 maggio 1978, rivendicavano l’uccisione di Aldo Moro
Fabrizio Ravelli rinfresca la memoria su un periodo lontano, dopo il ritrovamento di vecchi documenti
La storia del magistrato che venne ucciso a Genova dalle Brigate Rosse durante il processo al “nucleo storico” del gruppo terrorista
Chi era il magistrato piemontese ucciso nel 1983 e per il quale oggi c'è un nuovo accusato, dopo 32 anni
Un ispettore della polizia in pensione ha raccontato una strana storia riguardo il sequestro – c'entrano due persone in motocicletta – ma secondo alcuni esperti è una bufala
Il PD ha pubblicato sul suo sito una sintesi - lunga 400 pagine - di 20 anni di lavori delle commissioni d'inchiesta (oggi è l'anniversario del rapimento)
Mio figlio, nonostante abbia ormai dieci anni, ama come me le giostre e la loro sorniona inutilità. Domenica scorsa siamo andati ai Giardini di Porta Venezia dove ce n’è una sufficientemente malandata [Continua]
Perchè un paese che non ha memoria della sua storia passata non ha futuro. La sonorizzazione dell’agghiacciante telefonata che annunciava la morte di Aldo Moro e le istruzioni per il ritrovamento del corpo (frutto di un mio lavoro di qualche
La discussa e violenta accusa contro la Democrazia Cristiana trovata tra i documenti scritti da Moro durante il sequestro
Il video messo online da Repubblica.it con i canti e i pugni chiusi degli amici e compagni dell'ex brigatista
Oggi la Repubblica ha pubblicato un’intervista del direttore del quotidiano polacco Gazeta Wyborcza, Adam Michnik, al presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. A un certo punto, alla domanda di Michnik “Rossana Rossanda, giornalista, già una delle leader del PCI, ha
E anche sui presunti tali: le ha raccontate all'Espresso un ex commissario di polizia, tra i responsabili delle violenze
Il Corriere della Sera su Nicola Ciocia, il poliziotto accusato di torturare i sospetti brigatisti negli anni Settanta: ne aveva parlato anche Chi l'ha visto
Perchè un paese che non ha memoria della sua storia passata non ha futuro. La sonorizzazione dell’agghiacciante telefonata che annunciava la morte di Aldo Moro e le istruzioni per il ritrovamento del corpo (frutto di un mio lavoro di qualche