È morto l’ex brigatista Corrado Alunni, aveva 74 anni

Alunni, a sinistra, con il suo avvocato (ANSA FOTO/SIM)
Alunni, a sinistra, con il suo avvocato (ANSA FOTO/SIM)

Venerdì è morto Corrado Alunni, per anni membro delle Brigate Rosse negli anni Settanta, da cui poi si distaccò insieme ad altri militanti per formare prima le Rosso Brigate comuniste e poi le Formazioni comuniste combattenti. Alunni era nato a Roma nel 1947, ma si era trasferito a Milano nel 1967, trovando lavoro nella fabbrica di SIT-Siemens e conoscendo i futuri esponenti delle BR Mario Moretti, Paola Besuschio e Giorgia Semeria. Il suo ruolo all’interno delle BR era perlopiù reclutare nuovi militanti.

Nel 1978 venne arrestato a Milano e nel 1980 fu protagonista di un tentativo di evasione, a cui partecipò insieme al criminale milanese Renato Vallanzasca, il “boss della Comasina”. Alunni, Vallanzasca e altri detenuti cercarono di scappare da San Vittore dopo aver introdotto clandestinamente diverse armi, e prendendo in ostaggio una guardia carceraria. Alcuni detenuti riuscirono a scappare, ma Vallanzasca e Alunni no. Entrambi furono feriti in una sparatoria avvenuta per strada mentre tentavano l’evasione.

Dopo questo episodio, Alunni accumulò condanne per oltre cinquant’anni di carcere. Nel 1987, in uno dei processi per il sequestro di Aldo Moro da parte delle BR, dichiarò di volersi dissociare dalla lotta armata. Nel 1989 gli venne assegnata la semilibertà e la possibilità di lavorare fuori dal carcere.