C’è l’accordo su Brexit, per davvero davvero
L'ultimo che mancava prima della scadenza di fine anno, per regolare i futuri rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea

L'ultimo che mancava prima della scadenza di fine anno, per regolare i futuri rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea

È lo scenario – descritto da molti come catastrofico e mai così vicino – in cui il Regno Unito esce dall'Unione Europea senza alcun accordo

Se ne parla sempre di più e nelle ultime settimane ci sono state diverse aperture, ma resta un'ipotesi molto complicata da attuare

O per provare a posticipare l'entrata in vigore di Brexit, ma solo se l'attuale piano non dovesse essere approvato

Ma ovviamente non servirà di per sé a evitare il "no deal": sta diventando una barzelletta, ma se avete voglia vi spieghiamo anche questa



Da "backstop" a "no deal", guida minima ai termini più usati in questi giorni di voti e trattative

Il Parlamento Europeo ha approvato delle misure d'emergenza per finanziare tutti i progetti iniziati prima del 29 marzo

Cioè l'uscita dall'Unione Europea senza accordo: oggi si vota per chiedere una proroga di Brexit

E ha bocciato la proposta di Boris Johnson di andare a elezioni anticipate: ora per il governo si mette male

Se non ci sarà una richiesta di rinvio, il prossimo 31 ottobre il Regno Unito sarà fuori dall'Unione Europea: tutto quello che c'è da sapere per restare aggiornati

E le opposizioni e i conservatori "ribelli" del Regno Unito hanno pochi giorni per provare a evitare il "no deal", l'uscita senza accordo

Il governo britannico ha spiegato cosa accadrà nel peggior scenario possibile: "no deal" (ci saranno conseguenze per tutti, compresi i donatori di sperma danesi)

Per chi risiede nel paese da almeno cinque anni cambierà poco: per gli altri resta tutto da vedere

Ursula von der Leyen e Boris Johnson cercheranno un compromesso sul nuovo accordo commerciale entro domenica 13

Oggi era l'ultimo giorno per definire un accordo commerciale fra le due parti, ma nelle trattative non si vedeva alcun progresso e si è deciso un rinvio

Il Parlamento britannico ha scelto di votare domani una legge per evitare il "no deal" su Brexit: se passasse, il premier vuole chiedere nuove elezioni

La Regina ha acconsentito alla richiesta del primo ministro, che vorrebbe evitare l'approvazione di una legge che impedisca il "no deal" su Brexit
