La puntata di “Ballarò” sull’omeopatia
Dopo il caso "Virus" e vaccini, di nuovo si sono equiparati in tv pareri di scienziati e di non scienziati, con il conduttore "imparziale" (né con la scienza né contro, cioè)
Dopo il caso "Virus" e vaccini, di nuovo si sono equiparati in tv pareri di scienziati e di non scienziati, con il conduttore "imparziale" (né con la scienza né contro, cioè)
È stato trasmesso a Ballarò per promuovere la sua biografia scritta da Alan Friedman
Ha detto a Ballarò che nelle città governate dal Movimento 5 Stelle non si paga, ma non è vero (e ora si è corretto)
Si può diventare presidente del Consiglio avendo preso lo 0 per cento alle elezioni?
Si parla di visibilità, giornalismo e manifestazioni che non esistono (con un cammeo del blog del peraltro direttore del Post)
Si parla di mafia e c'è Fortunato Cerlino, cioè Pietro Savastano di "Gomorra"
Questa volta si parla di filippini e di razzismo da campagna elettorale
Questa volta si parla dell'inafferrabile figura della "premierina"
Questa volta si parla del contenuto di una misteriosa valigetta, di ricatto e di un grande ritorno
Ospite della trasmissione di RaiTre, ha raccontato come sta e ha parlato di politica e di terrorismo internazionale
Nell'episodio di oggi lo staff molla il candidato
Nella puntata di oggi il candidato viene rapito, con tutta la sua squadra
Questa volta si cerca faticosamente un'idea per lo slogan per la campagna elettorale
Questa volta si parla di selfie e di foto virali (e di gattini)
Questa volta si parla di pensioni, più o meno
Su come dovrebbe essere l'inno di un candidato (Indie? Hip-hop? Trascinante? La soluzione è sempre Ivana Spagna)
Sui regali di Natale del partito e sulla - ehm - beneficenza, diciamo
Mai dar da mangiare ai senzatetto prima che arrivino i giornalisti (ci sono anche i The Pills)
Sulle tecniche per attirare i giornalisti alle conferenze stampa (no chiavetta usb, no cena da Cesarino, forse e-book reader, meglio se d'oro)
Sulla cosa fondamentale: il programma di governo (anche se poi non lo legge nessuno non va bene copiarlo da un candidato russo)
Sull'importanza della First Lady (che deve essere 40 per cento Michelle Obama, 40 per cento Carla Bruni, 20 per cento Ilaria D'Amico)
Sull'importanza di avere un comico che ti imita in tv (con Maccio Capatonda)
Il programma di Floris ha fatto il miglior risultato stagionale arrivando quasi a raggiungere quello di Giannini
Su come comporre la perfetta foto per un manifesto elettorale equilibrato: bici=sinistra, camicia azzurra=destra, maniche arrotolate=sinistra, orologio=destra