Si riparla del caso Shalabayeva
Ricordate la storia che agitò l'estate del 2013? Un'indagine appena conclusa ha sollevato nuovi sospetti sul ministero allora guidato da Alfano
Ricordate la storia che agitò l'estate del 2013? Un'indagine appena conclusa ha sollevato nuovi sospetti sul ministero allora guidato da Alfano
Questo nome non vi dice niente? E quello di Alma Shalabayeva? L'oppositore politico kazako di cui si parlò molto in Italia nell'estate del 2013 è ancora in carcere in Francia
La prima visita ufficiale dopo il caso Shalabayeva è servita a chiudere una serie di accordi sul petrolio e sul transito dei militari italiani che tornano dall'Afghanistan
Un tribunale francese ha deciso che l'oppositore kazako marito di Alma Shalabayeva dovrà affrontare le accuse in Russia e in Ucraina, i suoi avvocati faranno appello
Il Wall Street Journal ha cercato di ricostruire se lo si debba considerare un dissidente perseguitato o un truffatore internazionale, e ha concluso "tutti e due"
Dopo il ritorno della moglie e della figlia in Italia, l'oppositore kazako spiega che «l'obiettivo principale del regime» è garantire la sua estradizione in Kazakistan
La moglie dell’oppositore kazako Ablyazov, espulsa a maggio insieme alla figlia Alua, è arrivata a Roma: è «il grande merito del ministro Bonino», ha detto il suo avvocato
Il ministro degli Esteri ha fatto con Adriano Sofri il bilancio del 2013 («Stamattina mi chiamano e mi dicono: Sono morti due italiani in Nepal, e lei che cosa fa? Che cosa faccio: sono qui»)
Le autorità kazake hanno tolto il divieto di lasciare il paese per la moglie di Ablyazov, grazie anche al lavoro del ministero degli Esteri italiano
Sarebbe stata usata per un documento falso che permettesse l'espulsione della figlia di Alma Shalabayeva, scrive (e mostra) Repubblica
Un mese fa era stata indicata come la traccia che aveva fatto arrestare Ablyazov: ora è stata arrestata in Russia
Adriano Sofri ha incontrato Alma Shalabayeva ad Almaty e si è fatto raccontare molte cose della sua vita prima e dopo il matrimonio con Mukhtar Ablyazov
Adriano Sofri da Astana racconta il processo al "più famoso prigioniero politico del Kazakistan", che è finito ieri, e le origini del regime di Nazarbayev
La versione francese del caso Ablyazov, meno scandalosa e maldestra della nostra – anche perché la signora Shalabayeva ormai l’avevamo già consegnata noi – ha pure degli aspetti particolari su cui fare delle riflessioni, per quello che se ne sa. … Continua a leggere→
È ancora in carcere in Francia, gli avvocati cercano di evitare l'estradizione: intanto RaiNews24 ha pubblicato un video della moglie in Kazakistan
La confusione sul caso Shalabayeva – già abbastanza intensa per le responsabilità che sappiamo – si è nutrita per alcune settimane anche di un notevole spaesamento da parte dell’informazione. La notizia sull’operazione di polizia a Casal Palocco è stata data … Continua a leggere→
Lo ha detto il suo avvocato al Financial Times, la polizia francese ha confermato la notizia
Li ha letti il Post, sembrano dire che le informazioni sull'identità di Shalabayeva siano andate perse tra Interpol italiana e questura di Roma
Il ministro degli Esteri ha fatto il suo primo intervento pubblico sull'espulsione di Alma Shalabayeva e sui suoi «tormenti»
Dalle 15.30 in streaming l'audizione del ministro degli Esteri sull'espulsione di moglie e figlia dell’oppositore politico kazako Ablyazov
Il nome da nubile Alma Ayan è falso (il passaporto su cui era riportato forse no) e 8 banche italiane sono coinvolte in una presunta truffa del marito, Ablyazov
Tra tutte le altre contraddizioni e versioni smentite del caso Shalabayeva, a questo punto pare chiaro che dobbiamo mettere la storia del “nome da nubile” circolata da subito a spiegazione di una prima presunta incomprensione tra le autorità coinvolte. Si … Continua a leggere→
Una ricostruzione riservata del ministero degli Esteri elenca i tentativi di ottenere informazioni e risposte sul caso Shalabayeva
Il ministro Alfano chiarisca i suoi traballanti argomenti sul caso Shalabayeva: sembrano "macroscopiche menzogne", scrive Carlo Bonini su Repubblica
Roma, 21 lug. (LaPresse) – “Ho ricevuto tre telefonate dell’ambasciatore kazako alle quali non ho potuto rispondere. Per questo ho incaricato Procaccini di occuparsi della vicenda. Dopo l’incontro mi disse che il diplomatico chiedeva collaborazione per l’arresto di un latitante.