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Recensioni brevissime di libri difficili (19)

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È stato arrestato l’ultimo ricercato per l’attentato della metro in Giappone
Katsuya Takahashi era l'ultimo ancora in fuga della setta responsabile dell'attacco col gas nervino del 1995

Buffon e il mito di Buffon
Da dove viene uno dei portieri più forti di sempre e come si è costruito il personaggio (o il luogo comune) dell'"uomo vero"

Recensioni brevissime di libri difficili (20)

72 ore 20 minuti 1 pezzo

Il Giappone ha eseguito la condanna a morte di Shoko Asahara
Sono stati impiccati il leader e sei adepti della setta Aum Shinrikyō, che nel 1995 organizzò l'attentato al sarin nella metropolitana di Tokyo

L’attacco col sarin nella metro di Tokyo, 20 anni fa
Morirono 13 persone, più di 6.000 vennero intossicate: il capo della setta responsabile dell'attacco è stato condannato a morte nel 2004, ma è ancora vivo

Al di là delle oche
Domenica sera la trasmissione di Rai 3 Report ha mandato in onda un'inchiesta su Moncler, la nota azienda italiana che produce piumini d'oca [Continua]

Recensioni brevissime di libri difficili (22)

Recensioni brevissime di libri difficili (21)

Numeri indicibili
È impossibile dare un nome a (quasi tutti) i numeri trascendenti. Pi greco ed e sono insomma un'eccezione. [Continua]

Non si sa più a chi appartengono i diritti d’autore di Borges
Sembra che María Kodama, la vedova del grande scrittore argentino morta a fine marzo, non abbia lasciato un testamento

L’attacco col sarin nella metro di Tokyo, 30 anni fa
Fu compiuto dai membri di una setta, che uccisero 14 persone e ne ferirono migliaia: secondo molti non è stata fatta del tutto giustizia

Sei mesi dopo l’attacco informatico, la British Library non è più la stessa cosa
I sistemi e i servizi digitali rimarranno fuori uso ancora per più di un anno, e molti dipendenti e ricercatori non possono più lavorare come prima

L’uomo che divenne nero
«L’uomo fotografato in copertina era longilineo, con un berretto in testa e dalla pelle di un colore catramoso e lucido, ma un colore sospetto, in qualche modo inquietante. Indossava un giubbotto scuro e una camicia di lana chiusa fino all’ultimo bottone, come un proletario americano dell’epoca. La data di quel numero di "ABC" rimandava a un giorno di molti anni fa, un’altra epoca del mondo: 18 marzo 1962. In Italia governava Amintore Fanfani, mentre il presidente degli Stati Uniti era John Fitzgerald Kennedy. Il titolo era: “Trasformato in negro dall’azione di un farmaco. Renato Proni inizia un drammatico viaggio nell’America razzista”»
