adolescenti smartphone
18 regole sull’uso di iPhone, un anno dopo
Il bilancio di Janell Burley Hofmann, che un anno fa scrisse per il figlio tredicenne un contratto sull'uso dello smartphone

I ragazzi non amano gli e-book
Secondo uno studio realizzato per la Booksellers Conference del 2015 il 64 per cento dei giovani tra i 16 ed i 24 anni preferisce i libri cartacei e il 20 per cento è indifferente al formato [Continua]

Cosa è successo nella città dove hanno vietato gli smartphone fino ai 14 anni
La campagna partita un anno fa dalle scuole primarie di Saint Albans, vicino a Londra, ha avuto effetti positivi ed è stata imitata anche altrove

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Cyberbulli in Parlamento
Il disegno di legge sul cyberbullismo presentato dalla senatrice PD Elena Ferrara e confermato da una sessantina di altri senatori del PD nasceva già a inizio 2014 dentro una bugia palese [Continua]

Com’è fatto “Super Mario Run”
È il primo gioco per smartphone della celebre saga di videogiochi ed è già stato scaricato da milioni di persone: le cose da sapere

Il successo di Discord
È una piattaforma per chattare mentre si gioca ai videogiochi: sta causando qualche preoccupazione, perché è molto frequentata da adolescenti e dentro c'è un po' di tutto (nazisti compresi)

Chinatown, Milano
Uno dei primi quartieri in Europa dove le comunità cinesi si sono stabilite e dove oggi commercianti italiani e cinesi collaborano in molte iniziative comuni

Come passare meno tempo allo smartphone
Tecniche fisiche e psicologiche di chi ci ha ragionato e ci ha provato, raccontando spesso di averne tratto giovamento

Il letto non è sempre stato un luogo privato
Oggi condividiamo con estranei il letto o la camera in pochissime occasioni, ma in passato era una cosa piuttosto frequente

Le scuole finlandesi non funzionano più bene come una volta
Fino a qualche anno fa erano considerate un modello, ora il rendimento degli studenti è in calo: cosa è cambiato?

A Palermo dopo il crack arriverà qualcos’altro
Perché il dibattito pubblico si è concentrato molto sull'abuso di sostanze in sé e sulla sicurezza, e meno sul contesto sociale che produce le dipendenze
